Crema, 10 luglio 2013 - Gravissimo incidente questo pomeriggio alle 16.48 sulla tangenziale di Crema. (GUARDA LE FOTO DELL'INCIDENTE) Sono quattro le persone rimaste uccise nello schianto (gli occupanti del furgone, morti sul colpo), c'è anche un ferito: è l'autista del tir che ha riportato la frattura del bacino. Dalle prime ricostruzioni un tir si è scontrato frontalmente contro un furgone e hanno bloccato la carreggiata all'altezza del rondò vicino al centro commerciale la Girandola fino all'uscita per Lodi.

Le quattro vittime sono dipendenti della ditta di costruzioni "Paolo Beltrami spa" di Paderno Ponchielli (in provincia di Cremona). Tre di loro sono kosovari (residenti nel Bresciano), mentre il quarto è di Rovato (in provincia di Brescia). Sono Massimo Bergomi, di 47 anni, Kamer Tafilaj, di 47 anni di Orzinuovi (Brescia); Besim Tafilaj di 23 anni (nipote del primo) di Roccafranca, come pure di Roccafranca è Rilind Zenunaj 20 anni, che era alla guida del furgone. Sconvolto Carlo Beltrami, presidente della Paolo Beltrami Spa, raggiunto dalla notizia mentre si trovava a Roma: ''Li conoscevo tutti bene, erano dei bravissimi ragazzi. Sono vicino alle loro famiglie''.

Stavano tornando da un cantiere nel Milanese quando è avvenuto l'impatto. Il conducente del tir, un camion frigorigero, è un cittadino indiano di 35 anni. Il suo recupero da parte dei vigili del fuoco di Crema è stato particolarmente difficoltoso: era rimasto incastrato nella cabina di guida. E' stato ricoverato all'ospedale Maggiore di Crema.

Sul posto i soccorsi, accorsi con due auto mediche e tre ambulanze, la polstrada di Crema e tre mezzi dei vigili del fuoco, chiamati per liberare dalla lamiere le persone coinvolte ed eventuali sopravvissuti allo schianto. Secondo una prima ricostruzione della Polstrada, dopo l'impatto il mezzo più pesante si è ribaltato schiacciando il furgone con i suoi occupanti.

Sulla ricostruzione dell'incidente però, la Polstrada al momento non si sbilancia. E' comunque certo che uno dei due mezzi ha invaso la corsia opposta in pieno rettilineo. Lo scontro frontale, violentissimo e che ha interessato le fiancate sinistre di entrambi i mezzi, è avvenuto poco oltre il primo cavalcavia del tratto urbano della ex statale Paullese, tra Cremona e Milano, non lontano dal confine con il territorio comunale di Bagnolo (Cremona). L'urto ha scaraventato oltre il ciglio entrambi i mezzi. E la cabina del furgone è rimasta schiacciata sotto il pesante cassone frigorifero: per i quattro occupanti, la morte è stata pressoché istantanea.

Per recuperarne i corpi, i vigili del fuoco del distaccamento di Crema hanno lavorato ore con le cesoie idrauliche. La tangenziale, chiusa in entrambi i sensi di marcia per consentire l'afflusso dei mezzi di soccorso, è rimasta chiusa al traffico sino alla serata, con ripercussioni di traffico sulle strade vicine come la Paullese. Gli agenti della Polstrada, coordinati dal comandante del compartimento di Mantova, hanno lavorato sino alle 19 nel tentativo di raccogliere quanti piu' elementi possibile, per ricostruire la dinamica dell'incidente.