Casalmaggiore, 30 ottobre 2012 - Ha massacrato di botte un maresciallo dei carabinieri, intervenuto per primo per calmare quel giovanotto che già aveva devastato un ufficio dei servizi sociali di Casalmaggiore. Protagonista A.G., 26enne residente a Cingia de' Botti ha preso a pugni e calci il maresciallo Giorgio Moriero, intervenuto per riportarlo alla calma e per difendere le assistenti sociali barricate in ufficio.

Nella tarda mattinata di oggi si è verificato l’episodio, inquietante per tanti aspetti. A.G. si era recato in comune a Cingia, voleva vedere la moglie e il figlio: davanti al no delle assistenti sociali ha distrutto tutto, per poi partire alla volta di Casalmaggiore per chiedere le stesse informazioni. Qui stesa scena, ma con una variante: l’intervento di Moriero per fermarlo. Il maresciallo è stato assalito da una furia, grazie all’intervento di altri suoi tre colleghi si è riusciti a fermare A.G., ora in carcere e che dovrà rispondere di accuse pesanti. 

di Daniele Rescaglio