Cremona, 27 agosto 2012 - Nuovo colpo di scena nel caso Iori. Sono state rese note le motivazioni con cui la Corte di Cassazione il 19 luglio scorso ha rinviato per un nuovo esame al Tribunale di Brescia l'ordinanza di custodia cautelare in carcere per il dottor Maurizio Iori, arrestato il 14 ottobre del 2011 con l'accusa di aver provocato la morte della ex compagna Claudia Ornesi e della loro figlia Livia, trovate senza vita, la mattina del 21 luglio 2011, simulando poi un caso di omicidio-suicidio. I legali dell'oculista, Cesare Gualazzini e Marco Giusto, ritengono che così la Cassazione metterebbe in discussione 'il cosiddetto quadro indiziario di base sul quale si regge l'accusa e che fino ad ora era stato presentato come univoco'.

L'oculista potrebbe quindi essere scarcerato in attesa del processo a Cremona in Corte d'Assise fissato per il 19 ottobre. A meta' luglio Iori era stato rinviato a giudizio, dopo cinque ore e mezza di udienza preliminare dal Gip del tribunale di Crema (Cremona), Antonia Gradi.