Cremona, 20 novembre 2011 - Si è costituito l'uomo - Angelo Pelucchi, 72 anni, imprenditore residente a Bassano bresciano - alla guida di Suv nero che sabato sera ha travolto e ucciso un pensionato di 76anni a Cremona, che difendeva il posto auto riservato alla moglie disabile. 

Secondo gli investigatori della squadra mobile che hanno raccolto alcune testimonianze, si tratta di un "investimento deliberato", avvenuto al culmine di una lite per un parcheggio riservato ai disabili.

 

LA VICENDA - La vittima, Guido Gremmi, 76 anni, ieri sera è rientrato a casa in via Capra Plasio, in pieno centro a Cremona, con la moglie 79enne, disabile, e ha trovato il posto riservato occupato da un Suv, un’Audi Q5 nera. Ne è nata una lite verbale - spiegano gli investigatori - il pensionato ha apostrofato l’automobilista che era in auto a lasciare libero il posto, telefonando anche ai vigili urbani. Al culmine del diverbio, il 76enne ha battuto con la mano sulla carrozzeria del Suv, gridando “scendi” all’uomo che era al posto di guida, per tutta risposta l’automobilista ha ingranato la marcia e lo ha investito in pieno. I primi passanti che lo hanno soccorso hanno subito visto la gravita' delle sue condizioni perche' Gremmi aveva subito una vasta lesione alla parte posteriore della testa e perdeva molto sangue. Inutili sono stati i tentativi per rianimarlo sul posto da parte dei soccorritori del 118.

 

LE INDAGINI - L'ipotesi di reato è di omicidio volontario. Lo ha confermato la Squadra mobile che indaga sull'episodio.  Sulle indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Cremona e svolte dalla Squadra mobile, viene mantenuto il massimo riserbo anche perche' non si esclude che nelle prossime ore, o domani, possa emergere qualche novità di rilievo o magari costituirsi l'omicida che si renderà ben presto conto che la sua identificazione è probabilmente solo una questione di tempo.

E' stato comunque confermato che l'auto ricercata e' un'Audi Q5 nera di cui sono note le prime due lettere della targa 'EA' e che si tratta di un veicolo immatricolato in provincia di Brescia. Secondo quanto confermato, la vittima ha atteso in strada con l'intenzione di chiamare la polizia locale e in quel mentre è arrivato il proprietario del Suv che e' subito salito in auto.

 

LE TESTIMONIANZE Un religioso, che abita proprio di fronte, è uscito e si è trovato davanti il corpo in una pozza di sangue. ''Ho visto che lo ha benedetto - dice un condomino di un palazzo vicino, che ha assistito alla scena - non so però se l'anziano fosse ancora vivo in quel momento''.

''L'hanno ammazzato come un cane - dice un vicino - non è giusto morire così, a 80 anni poi''.''Li incrociavo spesso - racconta invece riferendosi alla vittima e a sua moglie disabile un condomino del palazzo - lei con le stampelle e lui che la sorreggeva e le portava la borsa della spesa''.