A Cremona commemorazione di Mussolini e dei caduti repubblichini

Intorno alle due colonne esterne e all'altare della piccola chiesa del cimitero, sono state appese le bandiere della Repubblica sociale

Benito Mussolini

Benito Mussolini

Cremona, 30 aprile 2016 - Anche quest'anno un gruppo di nostalgici cremonesi ai quali si sono aggiunti alcuni simpatizzanti provenienti da fuori città (compresa una delegazione francese), ha ricordato al cimitero cittadino la morte di Benito Mussolini e di Roberto Farinacci.

Intorno alle due colonne esterne e all'altare della piccola chiesa del cimitero, sono state appese le bandiere della Repubblica sociale. Non c'è stata omelia, stavolta, ma una breve introduzione del nuovo cappellano del camposanto. "C'è sempre qualche apprensione alla vigilia di questo appuntamento, ma sono i giornali ad ingigantire le cose - ha detto il sacerdote - E' giusto il rispetto per tutti i morti. Secondo alcuni Mussolini ha fatto tanto male, ma per Dio può aver accumulato molti tesori. Non siamo noi i giudici". Poi il corteo si è mosso. Prima la messa, tra i saluti romani e gli inni fascisti, anche se erano stati vietati. Il tutto si è svolto senza problemi di ordine pubblico in un cimitero blindato dalle forze dell'ordine.