Raid al cimitero, devastate tre cappelle

L’incursione per rubare il rame, fallito invece l’assalto all’oratorio di Pier Giorgio Ruggieri

SCOPERCHIATE Le coperture delle cappelle sono state divelte

SCOPERCHIATE Le coperture delle cappelle sono state divelte

Crema, 21 marzo 2015 - Assalto fallito all’oratorio, riuscito al cimitero. In pochi giorni San Bernardino, quartiere di Crema, ha subìto l’assalto di ladri che hanno procurato molti danni. Dapprima hanno cercato di abbattere con un crik le inferriate dell’oratorio, che hanno resistito all’assalto dei banditi. «Non c’è nulla da rubare qui all’oratorio – dice il parroco don Natale – perché alla chiusura non restano soldi in cassa. Inoltre, c’è un sistema d’allarme efficiente. Non è la prima volta che i ladri tentato di entrare, ma anche stavolta non ce l’hanno fatta».

Dove invece hanno fatto centro è al cimitero Qui i malviventi hanno spogliato tre cappelle mortuarie, scoperchiandole per prendere il rame che ricopre il tetto. «Vede queste altre cappelle – ci indica una persona che sta controllando i danni –? Queste saranno il prossimo obiettivo. Qui i ladri vengono, rubano e poi tornano. Un po’ alla volta ruberanno tutto il rame e procureranno altri danni». Sì, perché queste bande non vanno per il sottile. Quando arrivano, spaccano tutto pur di prelevare il rame delle grondaie. Il danno fatto è sempre ben più cospicuo del guadagno che possono procurarsi. I banditi sono entrati dopo la mezzanotte di mercoledì e hanno preso d’assalto le tre cappelle vicino all’entrata. Sono saliti sui tetti e hanno staccato le lastre di rame. Probabilmente non hanno finito il lavoro perché qualcuno li ha disturbati. «Torneranno presto – afferma sconsolato un abitante del quartiere – perché nessuno sa come fermarli. E anche se li prendono, l’indomani sono di nuovo fuori a fare quello che fanno sempre: furti e danni».