Chiuso il centro sportivo di via Corte: 14 pioppi rischiano di crollare

Il sopralluogo dell'assessore Manfredini con il tecnico del Comune e Legambiente ha verificato lo stato critico di alcune piante in seguito ai copiosi temporali. Altri 29 alberi sono in cattive condizioni, infestati da edera e funghi di Daniele Rescaglio

Il sopralluogo dell'assessore Manfredini con il tecnico comunale e Legambiente

Il sopralluogo dell'assessore Manfredini con il tecnico comunale e Legambiente

Cremona, 20 agosto 2014 - E’ chiuso temporaneamente il Campo scuola per alberi pericolanti. Il centro sportivo comunale di Cremona, utilizzato dalle società di atletica della città e da diverse federazioni sportive, tra cui quella degli arbitri, per gli allenamenti settimanali, deve essere messo in sicurezza. Quattordici grossi pioppi infatti sono a rischio crollo, mentre per altri 29 è necessario un profondo intervento di manutenzione e nei mesi prossimi un costante monitoraggio. Questa mattina l'assessore al Territorio e alla Salute Alessia Manfredini, con il tecnico delle Serre Comunali Enrico Manfredi e Giovanna Perrotta di Legambiente Cremona, ha effettuato un sopralluogo all'impianto di via Corte per verificare lo stato degli interventi, iniziati subito dopo la caduta di un pioppo causata da un violento temporale.

ll personale delle Serre Comunali ha effettuato un monitoraggio di tutte le alberature presenti al Campo Scuola, attraverso la tecnica del controllo visuale degli alberi che individua i sintomi esterni e attribuisce una classe di rischio. Indagini più approfondite sono state condotte su 43 pioppi neri della zona perimetrale, tra il campo di calcio "Federale" e le tribune e a margine di via Corte e via Campestre. Alcuni di questi pioppi, soprattutto quelli collocati in prossimità di via Corte e via Campestre, sono infestati dall'edera e presentano numerosi carpofori fungini di varie specie, agenti di carie e di decadimento dei tessuti legnosi. "L'obiettivo dell'Amministrazione – dichiara l'assessore Alessia Manfredini – è rendere fruibile quanto prima questo importante impianto cittadino. Ci siamo attivati immediatamente per riuscire a contenere i tempi di intervento. La situazione attuale è anche il frutto della scarsa manutenzione fatta negli scorsi anni".