Cremona, sequestrati capannoni pieni di sostanze tossiche e amianto

Le polveri velenose cadevano quotidianamente all'interno del cortile di un asilo, posti i sigilli a un'area di 5.300 metri quadrati di Pgr

L'area posta sotto sequestro

L'area posta sotto sequestro

Cremona, 24 ottobre 2014 - Intervento dei Noe di Brescia a Cremona dove, in via San Bernardo hanno sequestrato un'area di 5300 metri quadri sulla quale sorgono capannoni ormai da tempo dismessi. Una volta aperti, gli uomini del Noe si sono trovati davanti a un vero e proprio deposito di merce pericolosa. Stipati c'erano centinaia di barili contenenti liquidi tossici o dannosi, sali minerali, e altro ancora sulla cui pericolosità si sta esprimendo il laboratorio dei Noe. Ma c'è di più. Il tetto di questi capannoni è formato da amianto ormai in decomposizione e le cui polveri ogni giorno cadono all'interno del perimetro di un asilo dove vanno numerosi bambini. La segnalazione pare sia stata fatta in forma anonima da qualche parente dei piccoli. Dopo la denuncia i militari di Brescia sono immediatamente intervenuti e, constatata la pericolosità del luogo, hanno posto sotto sequestro l'intera zona.