Cucciolo di cane massacrato a badilate: orrore a Soresina

Il cane era un cucciolo di lupo italiano, una femmina di sette mesi di nome Dea. Era sparito da un allevamento, ma dopo alcune ore è stato trovato rantolante in un campo. La proprietaria intende sporgere denuncia PGR

Un esemplare di cane lupo italiano

Un esemplare di cane lupo italiano

Soresina, 17 agosto 2014 – “Mai visto una violenza più spietata”. Lo dicono i medici che hanno tentato di strappare alla morte Dea, un cucciolo di lupo italiano femmina di sette mesi, scomparsa qualche giorno fa dall’allevamento dove era nata. I proprietari si sono dati da fare per rintracciare l’animale, organizzando delle battute nei campi intorno all’allevamento, nella zona di S. Vito, a Soresina. Dopo alcune ore, nel pomeriggio, qualcuno ha scorto qualcosa. Era la zampa di Dea. Il cane era sanguinante e rantolante, pieno di ferite. Subito è stato portato in clinica e i medici l’hanno immediatamente operata per riuscire a rimediare alle tremende ferite che qualcuno le ha procurato. Purtroppo dopo sei ore di intervento il cuore dell’animale non ha retto e Dea è morta. Alla proprietaria, l’allevatrice Giulia Malafico, i veterinari hanno riferito che sul cane qualcuno si è accanito prendendola a badilate. L’allevatrice sporgerà denuncia.