Controlli a tappeto sui bus delle gite. Oltre un mezzo su tre non in regola

Nel Cremasco un autista su due aveva superato le ore di guida

Polstrada

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Crema, 24 giugno 2016 - Le gite scolastiche ogni anno interessano migliaia di docenti e studenti sul territorio cremasco. Le famiglie vorrebbero stare tranquille, sapendo che i propri cari stanno viaggiando in sicurezza e proprio per dare questa certezza gli agenti della Polstrada al comando della responsabile del dipartimento provinciale, Federica Deledda, hanno compiuto nei mesi scorsi un attento esame dei pullman inviati dalle varie società per trasportare a destinazione le numerose scolaresche. E i risultati sono stati di certo interessanti. A livello provinciale i pullman controllati sono stati 78, dei quali 56 sono risultati in regola, mentre per 22 c’era qualcosa che non andava. Inoltre sono state elevate 58 contravvenzioni e in alcuni casi la gita è stata rinviata a data da destinarsi. Il controllo ha naturalmente avuto luogo anche nel Cremasco, dove è intervenuta la Polstrada del distaccamento di Crema a effettuare le verifiche su oltre 30 mezzi, elevando una trentina di contravvenzioni e trovando una decina di mezzi che non risultavano in regola con le norme della circolazione stradale. «Le scuole ci avvertono quando stanno per effettuare gite e hanno affittato mezzi. Quest’anno abbiamo deciso di effettuare un controllo a tappeto, per la sicurezza di tutti», dicono dalla Polstrada.

Così da marzo a maggio, ogni qualvolta arrivava la segnalazione di una gita, il giorno della partenza, all’arrivo del mezzo di trasporto, ecco che una pattuglia di agenti si presentava per i controlli. Non di rado gli agenti trovavano qualcosa che non era in regola. Si va dal banale fanalino malfunzionante a qualcosa di ben più grave, come l’autista che aveva superato le ore di guida. Non di rado, quando si presentava questa evenienza, il titolare dell’azienda che aveva affittato il mezzo era messo di fronte a due alternative: o sostituiva l’autista oppure la gita saltava. Naturalmente la prima alternativa è stata quella privilegiata. Non pochi, comunque i conducenti trovati in difetto su questo punto, uno su due, segno che troppo spesso la regola che impone di non superare un certo numero di ore di guida tende a essere disattesa. In merito ai veicoli trovati fuori norma, ne sono stati riscontrati pochi e non sempre con problematiche irrisolvibili nel breve periodo (per esempio, pneumatici troppo logori). Tre i pullman fermati nel Cremasco, ma la ‘magagna’ è stata presto risolta e la gita si è potuta effettuare. Infine, una decina le contravvenzioni generiche elevate ad autisti di pullman che si erano presentati alla partenza della gita non in regola con le norme della circolazione stradale, ma che potevano partire con il loro carico di studenti e docenti, dopo aver ricevuto una multa.