Dieci alias, una sola persona: arrestata una nomade

E' quanto emerso dall'indagine dei carabinieri dopo l'arresto di due zingare pescate a rubare in un appartamento di Daniele Rescaglio

Cremona, 23 ottobre 2014 - Dieci alias e una condanna a tre anni e dieci mesi. E quanto emerso a carico di una delle due nomadi arrestate mercoledì pomeriggio dai carabinieri di Cremona dopo che erano state soprese all’interno di una abitazione e avevano tentato la fuga, ma erano state bloccate dalla gente in strada. I carabinieri, confrontando le impronte digitali di L.V. 21enne croata, hanno scoperto che la stessa in precedenti controlli e foto segnalamenti presso vari uffici di polizia di mezza Italia, aveva dichiarato ben 10 generalità diverse. Questo stratagemma, molto utilizzato da nomadi e persone prive di documenti, le aveva consentito di muoversi sotto identità diverse, rallentando la vera identificazione. Lo sviluppo degli alias condotto dai carabinieri ha permesso di individuare a carico della donna l’esistenza di un provvedimento di cattura emesso nel 2012 dalla Procura dei Minori dell’Umbria per una condanna a 3 anni 10 mesi e 9 giorni di reclusione poiché responsabile di concorso in furto in abitazione e ricettazione. I reati erano stati commessi a Umbertide, provincia di Perugia, nel 2009. Guarda caso gli stessi reati di cui si è resa responsabile mercoledì a Cremona.