Cade nell'Adda per salvare una donna e muore: il sindaco di Liscate: "Merita la benemerenza"

Il sindaco di Liscate, Alberto Fulgione, è rimasto toccato dalla morte del cingalese, annegato per salvare la vita a una sua connazionale che, entrata nel fiume Adda domenica nel primo pomeriggio, era andata in difficoltà e rischiava l'annegamento di P.G.R.

I soccorritori al lavoro

I soccorritori al lavoro

Rivolta d'Adda (Cremona), 30 giugno 2015 -  Il sindaco di Liscate, Alberto Fulgione, è rimasto toccato dalla morte del cingalese, annegato per salvare la vita a una sua connazionale che, entrata nel fiume Adda domenica nel primo pomeriggio, era andata in difficoltà e rischiava l'annegamento. Il cingalese, con altre persone è entrato in acqua per portare aiuto alla donna che è stata raggiunta e portata in salvo, ma poi ha avuto un malore ed è stato trascinato via dalla corrente. Quando è stato ritrovato, oltre un'ora più tardi, è stato rianimato e trasportato in ospedale, ma nella notte è deceduto a causa del troppo tempo passato in acqua.

I soccorritori al lavoro

"Conoscevo Gunarathna Adhikaram Mahatmayalage Sapumal - dice Fulgione - perché lo vedevo la mattina accompagnare a scuola la figlia. La sua morte, dovuta a un gesto altruistico, ci ha enormemente toccati. La comunità cingalese di Liscate, un gruppo di una decina di famiglie, si è ben integrata, sono molto riservati, non provocano problemi di alcun tipo. Il gesto di Gunarathna è stato eroico e va sottolineato e ricordato. Dico che valuteremo di assegnare una benemerenza comunale a ricordo di questa povera persona che lascia moglie e una bambina piccola".