Martedì 16 Aprile 2024

Un mese al freddo e al gelo: «No» agli animali nel presepe

Il sindaco: "Per quel che mi riguarda il presepe con gli animali veri è una bella attrazione, specie per i bambini e non ho dubbi che questi animali saranno accuditi come si deve" di Piergiorgio Ruggeri

Il recinto degli animali

Il recinto degli animali

Scannabue, 11 dicembre 2014 - Mailbombing a Scannabue per la presenza di un recinto con dentro un cammello, un lama, capre, oche, maialini che sarebbero dovuti servire per allestire il presepe nei pressi del sagrato della chiesa. E il bombardamento di email da parte degli animalisti un primo effetto l’ha sortito in meno di 24 ore, con una parte degli animali fatti rimuovere dal parroco don Francesco Ruini, che li ha restituiti all’azienda Rocco, dove peraltro gli stessi si trovano sotto sequestro conservativo ordinato dal magistrato in seguito a un’inchiesta della Guardia di finanza che riguarda un giro di denaro sul quale gli inquirenti vogliono vederci più chiaro. Il presepio, dapprima. Ogni anno a Scannabue si fa un presepe con la presenza di animali locali ed esotici forniti dall’azienda Rocco. Il parroco don Francesco Ruini ha chiesto al Comune l’uso del plateatico, permesso accordato senza pagamento della Tosap, come prevede la legge.

La novità di quest’anno è che durante l’estate gli stessi animali, insieme a tutto quanto intestato al titolare dell’azienda era sotto sequestro. Ma il sequestro non impedisce al proprietario la loro movimentazione. Tutto regolare, ma da martedì sera sono cominciate le proteste da parte degli animalisti che hanno bombardato di email sindaco, parroco e giornali, gridando allo scandalo. Gli animalisti lamentavano che gli animali sarebbero duvuti dovute restare fino al 6 gennaio al freddo e in recinti molto piccoli. La situazione è diventata subito incandescente e lo stesso sindaco, Lino Bertoni, è andato più volte a sincerarsi della situazione. Poi, verso sera, la decisione. Il parroco ha chiesto al proprietario di riprendersi gli animali. «Non siamo noi i reponsabili di questa situazione – ha detto il primo cittadino –. Per quel che mi riguarda il presepe con gli animali veri è una bella attrazione, specie per i bambini e non ho dubbi che questi animali saranno accuditi come si deve. Comunque domani mattina (oggi per chi legge, ndr) prenderemo con il parroco una decisione definitiva».