Venerdì 26 Aprile 2024

Amianto, sequestrata l'area dell'ex Genio militare di Pizzighettone

I carabinieri del Noe hanno posto i sigilli all'area di 150mila metri quadrati situata fra le antiche fortificazioni del Seicento e l'Adda. C'è l'amianto nei capannoni che oggi ospitano ben otto associazioni: saranno sgomberate di Daniele Rescaglio

Sigilli a un'area contaminata da amianto: il cartello avverte del pericolo

Sigilli a un'area contaminata da amianto: il cartello avverte del pericolo

Pizzighettone, 29 novembre 2014 - Centocinquantamila metri quadrati di area dell’ex Genio militare di Pizzighettone sono stati posti sotto sequestro dai carabinieri del Noe. Nel tardo pomeriggio di venerdì 28 novembre sono stati posti i sigilli all’area che si trova tra antiche fortificazioni seicentesche e l’Adda. Si tratta di una serie di capannoni che un tempo erano utilizzati dal Genio militare e che oggi il Comune di Pizzighettone ha dato in gestione ad otto associazioni di volontariato, tra cui anche la protezione civile.

L’area era stata segnalata al Noe dall’Osservatorio nazionale Amianto che negli ultimi tempi ha segnalato diverse aree a Cremona. Nei prossimi giorni il sindaco di Pizzighettone Carla Bianchi emetterà anche un’ordinanza di sgombero rivolta a tutte le associazioni che si trovano all’interno dei capannoni dell’ex Genio che, a questo punto, dovranno trovare un’altra sistemazione. Il Comune la scorsa estate aveva provveduto ad un primo intervento di recupero dell’amianto a terra ed un altro era in programma, ma dopo l’intervento del Noe probabilmente dovrà essere valutato un intervento di tipo strutturale.