Allarme alluvione, Cremona si prepara all'emergenza

L'esercitazione della protezione civile imgna circa 300 volontari per due giorni: obiettivo? Difendere la città dal Po di Daniele Rescaglio

Protezione civile

Protezione civile

Cremona, 20 settembre 2014 - Allarme alluvione, Cremona rischia di essere sommersa dal Po. E’ scattata questa mattina l’emergenza, fortunatamente solo simulata: è partita infatti la maxi esercitazione di Protezione civile promossa dalla Provincia di Cremona che si concluderà domani e che vede il coinvolgimento di circa trecento volontari. E’ stata allestita, presso gli uffici provinciali al porto, la centrale di comunicazione e comando, con una sala dedicata hi-tech attrezzata con numerosi monitor, postazioni internet e strumentazioni atte a raccogliere informazioni di emergenza segnalate dalle squadre sul posto e coordinare gli interventi a livello locale. Con un'app innovativa, “ProtezioNET” vengono raccolte in real time informazioni sulle emergenze con messaggi ed email georeferenziati, con coordinate GPS e informazioni testuali, che danno il quadro esatto del “come e del dove” lungo l’asta fluviale si verificano situazioni di emergenza; sistema interfacciato ed integrato ad altre procedure informative, per rispondere immediatamente alle differenti situazioni che si possono verificare sul territorio. Scopo principale dell'esercitazione è quello, appunto, di testare l'attivazione del sistema della protezione civile ed in particolare delle attività idrauliche, con l'ausilio del volontariato nella gestione di una emergenza che coinvolgerà l'intero asse fluviale del Po da Cremona sino a Casalmaggiore, comprendendo parte dell'asta del fiume Adda sino all'altezza di Pizzighettone, così come definito dal Piano di Emergenza Provinciale per il rischio idraulico del Fiume Po approvato nello scorso dicembre. Inoltre è stato realizzato un campo forze e risorse nell'area portuale (sede della protezione civile provinciale).