Jazz Mi, a novembre il festival con oltre 80 concerti a Milano

Dopo 20 anni a novembre 2016 Milano ritorna capitale del jazz con oltre 80 appuntamenti

Dee Dee Bridgewater è una delle voci attese  in novembre al Dal Verme nell’ambito del festival ritrovato

Dee Dee Bridgewater è una delle voci attese in novembre al Dal Verme nell’ambito del festival ritrovato

Milano, 28 luglio 2016 - È un grande avvenire dietro le spalle quello con cui JazzMi irrompe nel cartellone degli eventi d’autunno. Un nuovo festival di jazz, ideato e diretto da Luciano Linzi e da Titti Santini, titolare dell’agenzia di spettacoli Ponderosa, che dal 4 al 15 novembre annuncia 80 concerti (tra cui 25 eventi) in vari angoli di Milano con il coinvolgimento di 320 artisti. Il programma completo arriverà solo a settembre, ma i primi nomi promettono una stagione di alto livello come dimostrano gli arrivi del Golden Striker Trio di Ron Carter al CRT Teatro dell’Arte il 4 novembre, di Dee Dee Bridgewater al Teatro dal Verme l’ 11, del trio elettronico di Enrico Rava, con Matthew Herbert e Giovanni Guidi, ancora al CRT il 13 novembre, e del cantante californiano Gregory Porter il 15 al Nazionale. “Il nostro sogno è quello di restituire a Milano un festival di caratura internazionale come quelli che hanno segnato la sua storia e di cui s’è persa un po’ traccia ormai da una ventina d’anni” spiega Linzi, ex direttore generale del gruppo CGD-Warner e direttore artistico della Casa del Jazz di Roma oltre che consulente di Umbria Jazz.

“Il nostro vuol essere un festival dalle ambizioni crescenti, capace però già in questa prima edizione di mettere l’accento sulle sue principali vocazioni che è quella d’includere quante più realtà possibili fra quelle che operano nel campo della formazione e nella programmazione musicale cittadina, a cominciare dal Blue Note in testa o dalla Civica Scuola di Musica Claudio Abbado in cui prestano la loro opera Enrico Intra, Maurizio Franco e Franco Cerri. Altro punto qualificante del cartellone è la memoria di un passato che non passa con il ricordo di locali come la Taverna Messicana, dove cantò pure Bille Holiday, il Santa Tecla o il Capolinea, che hanno reso la città il crocevia italiano del jazz. Non mancherà nemmeno un approccio didattico per i bambini dai 7 ai 13 anni grazie al GiocaJazz di Massimo Nunzi. L’idea è, infatti, quella di una rassegna diffusa, ispirata al London Jazz Festival, in svolgimento nello stesso periodo oltre Manica, con cui sono allo studio alcune coproduzioni così come con il Barcelona Jazz Festival”. Altri concerti di JazzMi saranno quelli dell’Aziza Quartet di Dave Holland, Chris Potter, Lionel Loueke ed Eric Harland, il 5 novembre al CRT Teatro dell’Arte, del New Musette Quartet di Richard Galliano, con Philip Catherine, il 6 al dal Verme, di John Scofield, il 9 ancora al CRT, di Paolo Fresu ed Uri Caine, il 12 al Conservatorio, ed altri ancora. “Il carattere inclusivo della manifestazione fa sì che, nel periodo di svolgimento, le iniziative programmate indipendentemente dalle varie strutture coinvolte entreranno ad arricchire pure il suo cartellone”- anticipa Linzi - “è il caso dei concerti di David Sanborn e Christian McBride, di John Pizzarelli, di Freddy Cole in programma quei giorni al Blue Note o degli aperitivi ‘in concerto’ del Manzoni”. Prevendite al via da venerdì prossimo.