Ztl e parcheggi, Confcommercio: "Calo di vendite e clienti, lo dice il sondaggio"

Sono state calcolate le perdite di fatturato subite dagli associati e il calo occupazionale degli esercizi del centro. La conseguente valutazione economica dell’impatto del provvedimento andrà a supportare l’atto di intervento che gli avvocati depositeranno a breve

Ztl in centro

Ztl in centro

Como, 30 luglio 2014 - Ztl e parcheggi a Como fanno ancora discutere. Confcommercio Como ha  valutato l’impatto economico dell’ampliamento della Ztl e della sottrazione di parcheggi sugli esercizi commerciali del centro storico, con un sondaggio condotto su un campione di 240 esercenti dello stesso centro storico. "Dopo mesi, spesi inutilmente a dialogare con il Comune -  afferma la Confcommercio - è stato deciso all’unanimità di  sostenere il ricorso al Tar, promosso dal Comitato “Como di Tutti” e dare mandato, per intervenire nella causa pendente, agli avvocati Mario Lavatelli e Vincenzo Latorraca". Il sondaggio ha avuto l’obbiettivo  di calcolare effettivamente le perdite di fatturato subite dagli associati e il calo occupazionale degli esercizi del centro. La conseguente valutazione economica dell’impatto del provvedimento andrà  a supportare l’atto di intervento che gli avvocati Mario Lavatelli e Vincenzo Latorraca depositeranno a breve. Le risposte sono pervenute per il 60% dal settore commercio, 20% bar e ris toranti, 9% ai servizi e 11% a varie categorie. Nel settore commercio, il 45% delle imprese che ha partecipato al sondaggio appartiene al settore abbigliamento, calzature e pelletteria.

La Confcommercio prosegue: "Il dato allarmante che conferma quanto da tempo denunciato, è che il 32% degli intervistati dichiara di aver subito un decremento delle vendite pari al 30% a causa dell’ampliamento della Ztl e della sottrazione di parcheggi, mentre il 37% degli esercenti lamenta un calo pari al 10%. Il 17% del campione afferma addirittura di aver subito un calo che va oltre il 30%. E’ chiaro quindi che i danni economici dei provvedimenti presi dall’amministrazione comunale stanno ricadendo interamente sulle attività commerciali del centro storico, che a gran voce reclamano una diversa  organizzazione dei parcheggi e il loro imprescindibile aumento. Infatti solo il 14% delle imprese comasche dice di non aver subito alcuna variazione rispetto al la situazione precedente all’ampliamento della Ztl. Ancora: il 20% degli intervistati ha dovuto ridurre il personale dipendente di un’unità, mentre il 16% dichiara di aver effettuato una riduzione delle ore lavorate dal personale (in media riduzione delle ore lavorate pari  al 21%). Sono dunque evidenti le ricadute sul territorio , anche in termini di stabilità occupazione. Se è vero che il 63% degli intervistati non ha effettuato modifiche sull’organico, è altrettanto vero che la situazione potrebbe andare a peggiorare con il passare del tempo, se non saranno ampliati i parcheggi per permettere ai clienti di sostare nel centro storico. Altro dato significativo attiene al traffico di clienti.  

Il flusso di clientela, negli ultimi 4 mesi, ha subito un calo del 10% per il 38% degli intervistati. Il 36% ha affermato che la diminuzione del traffico della clientela è stato pari al 30%, un dato dunque importante se si co nsidera che a questo calo corrisponde un crescente aumento delle imposizioni fiscali e dei costi di gestione delle attività commerciale. Il 14% denuncia addirittura un crollo dei clienti pari al 50%. Altro nodo è lo spostamento del capolinea del bus dai portici Plinio a piazza S.Agostino:  il 60% delle imprese sostiene che sussiste una situazione di disagio con il cambio avvenuto di recente, contro il 40% che contrariamente dice di non patirlo".