Bregnano, vandali al cimitero: profanate più di venti tombe

Il sindaco: "Sono sconcertata Condanno questo gesto che ha l’aggravante di andare a colpire i defunti. è un atteggiamento irriverente e vergognosa. È lo sfregio che dà fastidio. È una vergogna per il luogo e per i defunti"

Il custode del camposanto di San Michele che ha scoperto il danneggiamento di tombe

Il custode del camposanto di San Michele che ha scoperto il danneggiamento di tombe

Bregnano (Como), 26 settembre 2014 - Profanato il cimitero di San Michele. Qualcuno utilizzando dello spray indelebile ha danneggiato in maniera seria due file di tombe a terra, all’ingresso del camposanto. In alcune cappelle sui lati invece sono state rotte lampade, lampadine e anche alcuni lampadari. Secondo i primi accertamenti l’episodio sarebbe riconducibile all’altro ieri. «Sono stato qui per un funerale fino alle 13, forse erano addirittura le 13.30, ed era tutto tranquillo – spiega il custode, il primo ad accorgersi di quanto successo alla riapertura dei cancelli – Non c’era nemmeno qualcuno che potesse lasciar intendere che sarebbe potuto succedere un episodio del genere». E invece, probabilmente tra le 14 e le 17, l’orario di chiusura invernale del camposanto, qualcuno ha impregnato con la vernice indelebile una serie di tombe a terra, nelle prime file entrando dal cancello principale. Una ventina quelle danneggiate. In alcune sono stati fatti solo dei segni, in altre invece con lo spray sono state completamente ricoperte le fotografie del defunto, in altre ancora la vernice bianca o blu ha ricoperto il porta lumino. «A quanto pare non hanno voluto colpire una famiglia in particolare – è stato il commento del sindaco, Elena Daddi, che ieri, informata dell’accaduto, ha subito effettuato un sopralluogo con la Polizia locale e con un responsabile dell’ufficio tecnico comunale – dove è passato l’autore ha colpito». Il Comune informerà quanto prima le famiglie coinvolte con una lettera.

Intanto il primo cittadino si esprime con parole dure nei confronti di quanto successo. «Sono sconcertata – afferma infatti – Condanno questo gesto che ha l’aggravante di andare a colpire i defunti. è un atteggiamento irriverente e vergognosa. È lo sfregio che dà fastidio. È una vergogna per il luogo e per i defunti». Parole dure anche da parte del parroco, don Eugenio Bompani, subito avvertito dell’accaduto da alcuni fedeli. «Al di là del fatto che è un gesto circoscritto ad alcune file e non diffuso all’intero cimitero, ciò non toglie la gravità di quanto successo – ha affermato il don – Più che un atto vandalico, è un atto di violenza. Non si sono resi conto che è un atto di violenza contro le persone che sono sepolte e contro i loro cari». Don Eugenio ha anche parole di speranza nei confronti di chi potrebbe aver compiuto questo scempio: «Spero solo che ci sia qualcuno che aiuti loro a capire cos’hanno fatto».