Challenger Como, l'ultima fatica di Cecchinato in finale contro Sousa

Il siciliano cercherà contro il portoghese la vittoria gli era sfuggita dodici mesi fa. Ad Arends e Sancic il titolo del doppio

I vincitori del doppio Arends e Sancic (a sinistra) insieme a Bury e Krawietz

I vincitori del doppio Arends e Sancic (a sinistra) insieme a Bury e Krawietz

Como, 2 settembre 2017. Sarà ancora una volta Marco Cecchinato, domani pomeriggio alle 16, a cercare di rompere il sortilegio che vuole i giocatori italiani cadere prima di riuscire ad alzare al cielo il trofeo “Banca Intesa Sanpaolo” del Challenger di Como. Un azzurro infatti non vince dalla prima edizione, quella del 2006 che vide trionfare in tre set Simone Bolelli sull’indimenticato Federico Luzzi.

Da allora solo amarezze per gli italiani. L’anno scorso, dopo anni di buio, Marco Cecchinato aveva riportato il tricolore almeno in finale, perdendo da Kenny De Schepper. Domani il tennista siciliano ci riproverà a dodici mesi di distanza. E lo farà con la convinzione che arriva dalla vittoria di questa sera contro un ottimo Filip Krajinovic. Partita bella, piena di colpi vincenti e assai combattuta, nonostante il freddo e il vento che anche oggi ha imperversato.

Cecchinato l’ha vinta e persa più volte, prima avanti 5-3 nel primo set, poi sotto 5-7 e 0-2, poi ancora avanti 5-7 6-2 e 2-0 nel set decisivo, infine ripreso di nuovo sul 2-2. Un braccio di ferro durato 2 ore e 40 chiuso con una palla corta (e recuperando da 15-40), colpo che per tutto il match aveva fatto disperare il pubblico comasco. Cecchinato in finale sfiderà il portoghese Pedro Sousa, in un periodo di vittorie in serie. Ieri sera è stato la testa di serie numero 4 a porre fine alla corsa del giovanissimo Corentin Moutet, che arrivava dalle qualificazioni e che ha venduto cara la pelle fino al 4-6 6-4 6-4 finale.

La giornata di oggi ha intanto assegnato il primo titolo dell’edizione 2017 del Challenger Atp “Città di Como”. Il Trofeo “Bianchi Group” di doppio è andato alla coppia formata dall’olandese Sander Arends e dal croato Antonio Sancic, che erano anche le teste di serie numero 1. In finale, con il punteggio di 7-6 6-2 ad arrendersi sono stati i secondi favoriti della vigilia, il bielorusso Aliaksandr Bury e il tedesco Kevin Krawietz. I quattro in campo erano tutti specialisti di questa disciplina. RISULTATI Finale torneo di doppio, Trofeo “Bianchi Group”: Arends-Sancic (Ned-Cro, 1) b. Bury-Krawietz (Blr-Ger, 2) 7-6 (1) 6-1. Semifinali singolare: Marco Cecchinato (Ita, 1) b. Filip Krajinovic (Srb, 3) 5-7 6-2 6-3; Pedro Sousa (Por, 4) b. Corentin Moutet (Fra, Q) 4-6 6-4 6-4.