Lady Essien batti un colpo. Ora Como comincia a tremare

Il tempo passa e il club sembra in alto mare: la presidente latita, Iuliano sembra sul punto di mollare e gli ultimi stipendi non sono ancora stati pagati

 Akosua Puni Essien, presidentessa del Como

Akosua Puni Essien, presidentessa del Como

Como, 15 giugno 2017 - I tifosi del Como che esattamente due anni fa esultavano per la promozione in serie B, ora sono seriamente preoccupati per quello che succede in via Sinigaglia. Akosua Puni Essien sembra sparita, non è raggiungibile e soprattutto non ha rispettato le scadenze imposte dalla Fgci per l’affiliazione della squadra, che esclude automaticamente il Como dal prossimo campionato. L’allenatore Mark Iuliano, presentato alla stampa ma non ha ancora materialmente firmato il contratto per la prossima stagione, pare che si stia tirando indietro vista l’inesistenza della società. In conferenza stampa Iuliano ha dichiarato di aver scelto Como perché Michael Essien lo ha chiamato di persona ma di lui si sa poco o nulla: sta giocando in Indonesia e non si interessa degli affari dell’ormai ex moglie Puni Akosua.

Il giallo s’infittisce soprattutto intorno al falso profilo facebook di Michael Essienn. Sì proprio con “due enne” finali, che rimanda in anticipo le poche notizie del Calcio Como e che pubblicizza delle ben non identificate attività in Ghana, il tutto contornato da fotografie di Essien prese dalla rete. Questo profilo, creato ad arte per far credere la presenza di Essien a Como, sembra sia riconducibile sicuramente a qualcuno della società ma che non è sicuramente gestito dal responsabile delle comunicazioni Gianluca Savoini, che agisce tramite i canali ufficiali. La società è come spaccata in due dopo l’abbandono di Nikola Rikov, il finanziere svizzero che doveva essere l’anello di congiungimento fra la gestione inglese con base a Londra e quella italiana formata dall’amministratore delegato Ariella Casimiri, dall’avvocato Novella Ferrini e dallo stesso Savoini.

Rimane da capire anche il ruolo di Francis Puni, il fratello di Akosua, presente alla conferenza di presentazione di Iuliano, del nuovo ds Nello De Nicola e del responsabile del settore giovanile Giuliano Sala. Senza affiliazione e budget De Nicola non può operare sul mercato e fra pochi giorni, il 30 giugno prossimo, scadranno i contratti di diversi giocatori mentre non ha ancora incontrato quelli che hanno il contratto in essere per la prossima stagione. Ariella Casimiri settimana scorsa si era recata a Roma in Fgci per trovare un accordo sulla situazione stipendi e fidejussione: è tornata a casa con le date inderogabili per i pagamenti, che sono state disattese.

La Federazione non ha ancora reso noto i provvedimenti nei confronti del Como, la società rassicura che nelle prossime ore tutto verrà sistemato, ma ormai la fiducia sta venendo a meno, dopo tre giorni dopo le scadenze. A questo punto ci si chiede perché Akosua Puni abbi comprato il Como? C’è ancora l’ombra di Luciano Moggi dietro a questa operazione, che vede in prima linea suoi uomini come Iuliano e De Nicola?