Cantù, la Mia Briantea84 vola a Tenerife per conquistare la Coppa dei Campioni

I ragazzi di coach Bergna sognano di entrare nell'olimpo del basket in carrozzina

I ragazzi della Briantea84 sono pronti a giocarsi il tutto per tutto

I ragazzi della Briantea84 sono pronti a giocarsi il tutto per tutto

Cantù (Como), 3 maggio 2017 - La Mia Briantea84 è in partenza per Tenerife dove il 5 e 6 maggio si giocherà il tutto per tutto nella Final Four che vale l’assegnazione della Champions Cup. Un posto nelle prime quattro squadre più forti d’Europa è già nel cassetto, così come avvenuto nel 2014 e nel 2016, ma ora non può certo bastare: la battaglia sarà appassionante e all’ultimo sangue, con tutte le formazioni in gara capaci di sferrare l’attacco al massimo titolo continentale, oggi detenuto dal Cd Ilunion di Madrid. In lizza anche i tedeschi del Lahn-Dill, neo campioni di Germania, e i connazionali del Rsb Thuringia Bulls dell’ex di turno Andre Bienek. La Mia arriverà sull’isola di Tenerife nel tardo pomeriggio di giovedì, con un giorno di anticipo rispetto all’esordio previsto venerdì 5 maggio alle 20.15 contro il Lahn Dill. Avversarie nell’altra semifinale, venerdì alle 18.00, saranno Ilunion e Thuringia. Campo da gioco sarà il Pabellon Polideportivo di Las Torres. Finali nella giornata di sabato: per il terzo posto si gioca alle 18.00, mentre per il titolo alle 20.15. Dopo un mese di stop – tra impegni delle Nazionali e tanto allenamento - entra dunque ufficialmente nel vivo la stagione della squadra allenata da coach Marco Bergna che, dopo aver messo già in bacheca Supercoppa e Coppa Italia, nelle prossime quattro settimane dovrà chiudere il cerchio sugli ultimi due obiettivi caldi. Sul piatto ci sono infatti due gioielli preziosi come la Coppa dei Campioni e lo Scudetto, con la serie al via il 13 maggio a Porto Torres (ore 18) e, in casa, col grande evento previsto domenica 21 maggio al PalaDesio (ore 18). “La nostra Final Four si apre contro il Lahn-Dill vice campione d’Europa in carica, quindi con una partita che sarà già come una finale - ha commentato il coach della Mia Marco Bergna -. È una squadra attrezzatissima, guidata da un grande coach come Nicolai Zeltinger che è anche il tecnico della nazionale. Ci siamo preparati intensamente per affrontare questo appuntamento, sia dal punto di vista mentale che tattico, ma come sempre in questi casi a fare la differenza sarà la lucidità che sapremo avere in campo fino all’ultimo minuto. Fronte nostro, siamo consapevoli di aver compiuto un grande percorso di crescita in questi mesi, arrivando a raggiungere gli obiettivi che ci eravamo prefissati. Dobbiamo quindi credere in noi stessi: ripensiamo alla sfida contro l’Ilunion, abbiamo perso di misura negli ultimi secondi giocando una partita strepitosa. Quella deve essere la Briantea84 che si presenta a Tenerife, a testa alta con nulla da perdere”. “Ci prepariamo a questa Champions Cup con una certezza: non siamo noi a dover sentire la pressione di questa Final Four. Abbiamo centrato un obiettivo di continuità rispetto agli anni in corso, confermandoci nelle prime quattro squadre d’Europa. Certo, l’appetito vien mangiando, ma riusciremo a ottenere grandi risultati solo se giocheremo senza paura, prendendo il massimo da questa finale. Credo che agli occhi di tutti, ciascun club presente a Tenerife abbia dimostrato di non esserci arrivato per caso: sono tutte squadre attrezzate per vincere, noi abbiamo un gruppo fantastico e possiamo sognare di toglierci delle soddisfazioni. Con il realismo di chi sa bene che, a livello di investimenti, restiamo una società che cerca di ottimizzare molto il calcolo costi-benefici, tenendo sempre presente che alle spalle di questa prima squadra c’è una base polisportiva da far crescere e sostenere. Se guardiamo alla difficoltà di tenere in piedi questo complesso progetto sportivo, sono convinto che possiamo ritenerci davvero soddisfatti. Io però sono un agonista… non mi accontento mai. Quindi, andiamo a Tenerife e facciamo vedere chi siamo!”.