Ponte Chiasso, sequestrati reperti archeologici: erano nascosti in una valigia

La merce, riposta in bustine di plastica accuratamente numerate, è stata scoperta nel bagaglio di un cittadino turco diretto in Svizzera privo della necessaria autorizzazione ministeriale prevista per l’uscita dei reperti dal territorio nazionale

Sequestro reperti archeologici (Cusa)

Sequestro reperti archeologici (Cusa)

Como, 28 agosto 2014 - Numerosi reperti archeologici sono stati sequestrati dai funzionari dell’Ufficio di Como in servizio presso la Sezione Operativa Territoriale di Ponte Chiasso, in collaborazione con i militari della Guardia di Finanza. E' così stata sventata l’illecita esportazione dall’Italia di 58 pezzi costituiti da anfore, lampade a olio, medaglioni e monili presumibilmente in oro, oltre ad oggetti ornamentali di forma antropomorfica e zoomorfica.

La merce, riposta in bustine di plastica accuratamente numerate, è stata scoperta nel bagaglio di un cittadino turco diretto in Svizzera privo della necessaria autorizzazione ministeriale prevista per l’uscita dei reperti dal territorio nazionale. Oltre al sequestro degli oggetti si è proceduto alla denuncia a piede libero per violazione della normativa in materia di circolazione di beni appartenenti allo Stato che presentano interesse artistico, storico ed archeologico.