Venerdì 19 Aprile 2024

Como nel 2014: dall'omicidio di Mozzate al caso Libeskind. Un anno di cronaca e notizie

Un 2014 ricco di cronaca che si apre con l'omicidio della pista ciclabile a Gera Lario e si chiude con il caso Fino Mornasco

Omicidio a Mozzate (Cusa)

Omicidio a Mozzate (Cusa)

Como, 1 gennaio 2015 - Il 2014 a Como è stato ricco di cronaca. L'anno si apre con un omicidio. E' il 3 gennaio quando a Gera Lario un uomo di 40 anni, Alfredo Sandrini residente a Sorico (Sondrio), viene assassinato a colpi di pistola. Il 40enne è vittima di un agguato mentre si trova in sella alla sua bicicletta. Riesce a pedalare per diversi metri alla ricerca di aiuto ma muore poche ore dopo l'arrivo all'ospedale di Gravedona, per l'improvviso aggravarsi delle sue condizioni. A marzo viene arrestato Franco Cerfoglio, pescatore di 38 anni residente a Domaso, accusato di essere responsabile dell'omicidio. Il 6 novembre 2014 il 38enne è condannato dalla Corte d'Assise di Como a 18 anni di reclusione per omicidio volontario

Pochi giorni dopo è sempre la cronaca a essere protagonista. Il 4 gennaio Gianluca Girotto, speleologo aostano di 46 anni, muore inghiottito dal torrente e trascinato in un anfratto dentro la grotta Tacchi, sulle montagne del Triangolo Lariano nel Comasco (a Zelbio). 

Il 12 febbraio si chiude invece una pagina dolorosa per la città di Como: Don Marco Mangiacasale, l’ex parroco di San Giuliano condannato per abusi sessuali su quattro ragazze minorenni, non è più sacerdote“ridotto allo stato laicale” dal Sant’Uffizio vaticano. La sentenza è firmata direttamente da Papa Francesco.

L'1 marzo choc un efferato omicidio sconvolge a Mozzate che si consuma nel sottopassaggio della stazione ferroviaria lungo la Saronno-Varese. La vittima è una donna italiana di 35 anni, Lidia Nusdorfi, originaria di Rimini. L'assasino è l'ex compagno della donna, che ammette di aver ucciso anche Silvio Mannina, il nuovo compagno di Lidia, strangolato e abbandonato in una zona impervia e acquitrinosa a una decina di chilometri da Rimini. 

Il 26 marzo scoppia lo scandalo della Stradale. Multe sparite o cancellate: gli agenti di polizia giudiziaria della Stradale notificano al loro capo gli arresti domiciliari. Aprile è invece il mese di una buona notizia: è la storia  a lieto fine di Michela la bimba più piccola mai nata al Sant’Anna, venuta al mondo quando la mamma, Rosetta Guarascio, giunta alla ventitreesima settimana di gestazione viene ricoverata per una grave infezione che rishcia  di pregiudicare oltre la sua vita anche quella della piccola. 

Il 28 maggio appuntamento con la politica: è il giorno delle elezioni amministrative. Negli stessi giorni tragedia nei cieli del Lario: precipita l’aliante pilotato da Mario Beretta, 73 anni, di Sirtori (Lecco) nei pressi della pista dell’aeroporto «Giancarlo Maestri» di Verzago, uno dei templi del volo senza motore. 

A giugno tragedia in montagna sull'Alpemayo in Perù muoiono due alpinisti comaschi: Matteo Tagliabue e il compagno di scalata Enrico Broggi. Il 9 giugno lutto all’Aero club di Como: in un incidente in volo a Premana muoiono tre persone, tra loro anche Pietro Brenna, figura storica dell’Aero Club Como, scomparso a 33 anni.

Il 21 giugno Como si tinge di rosa: matrimonio in città ma festa di nozze sul lago per la stella del Milan e della FiorentinaMassimo Ambrosini, che sceglie insieme alla compagna Paola Angelini di volare in elicottero a Pusiano, in provincia di Como, per un ricevimento da mille e una notte. Sempre a proposito di nozze vip, il 2014 è l'anno del matrimonio dell'ex scapolo d'oro di Hollywood: George Clooney, di casa sul Lario. In molti sperano fino all'ultimo in nozze comasche...Ma la scelta cade su Venezia. 

Il 16 luglio, tragedia a Erba, in via Verri. Un uomo di sessant'anni uccide la madre anziana e invalida sparandole con una pistola. L'uomo, Massimo Rosa, pensionato, curava da anni la madre per i suoi seri problemi neurologici.

L'autunno arriva nel segno del regalo dell'archistar Libeskind alla città: un monumento dedicato a Volta, che finisce ben presto al centro di polemiche. A ottobre è la cronaca a tornare protagonista con l'omicidio di Guanzate:  Ernesto Albanese (un trentenne di Fino) viene portato in un bosco,colpito da decine di coltellate mai letali, e lasciato morire dissanguato. Il 2014 si chiude con il caso di Fino Mornasco, il Comune comasco a rischio scioglimento per mafia