Mercoledì 24 Aprile 2024

Moschea a Cantù, niente referendum. Insorge la Lega Nord

La fumata nera è arrivata dalla commissione consigliare, che ha bocciato la richiesta della Lega. La proposta di referendum della è stata respinta perché ritenuta contraria allo Statuto Comunale e discriminatoria verso i diritti, in questo caso quello di culto, delle minoranze di Roberto Canali

Il sindaco di Cantù Claudio Bizzozero (Cusa)

Il sindaco di Cantù Claudio Bizzozero (Cusa)

Cantù, 21 gennaio 2015 - Non saranno i cittadini di Cantù a poter decidere, attraverso un referendum, se la loro città è pronta o meno ad accogliere una moschea. La fumata nera è arrivata dalla commissione consigliare, riunitasi oggi, che ha bocciato la richiesta della Lega Nord, la quale si era costituita in comitato referendario per promuovere il quesito: “Vuoi tu l'apertura di un luogo di culto islamico nel comune di Cantù?”.Già nei mesi scorsi la Lega aveva raccolto più di tremila firme contro l’iniziativa, chiedendo al Comune di organizzare una consultazione popolare. Il sindaco Claudio Bizzozero si era anche dichiarato a favore del referendum, salvo sostenere di non poterlo indire perché la maggioranza che lo sostiene, la coalizione di liste civiche “Lavori in Corso”, era contraria.

Oggi se n’è avuta la riprova, con il sindaco assente è toccato a Ilaria Cappelletti di “Cantù Rugiada” respingere la proposta di referendum della Lega perché contraria allo Statuto Comunale e soprattutto perché discriminatoria verso i diritti, in questo caso quello di culto, delle minoranzeAffermazioni che hanno scatenato la protesta del Carroccio che nei prossimi giorni ha annunciato una manifestazione di protesta in città. “Con questa decisione è morta la democrazia a Cantù – sottolinea Alessandro Brianza della Lega Nord – Meno male che il sindaco Bizzozero ha più volte dichiarato di ispirarsi alla Svizzera nella sua azione amministrativa: là i referendum si fanno e il parere del popolo è tenuto nella massima considerazione, qui si preferisce non farlo esprimere, neppure su un tema importante come questo”.