Mercoledì 24 Aprile 2024

Minaccia i parenti con una falce, poi tenta di far esplodere la casa: bloccato 45enne a Brenna

L'uomo soffrirebbe di turbe psichiche e in preda a una crisi ha spaventato i parenti riuniti per la festa di Santo Stefano. Dopo l'evacuazione della palazzina ha aggredito la mamma con un pugno

Una foto d'archivio di carabinieri (Cusa)

Una foto d'archivio di carabinieri (Cusa)

Brenna, 27 dicembre 2014 - Minaccia i parenti con una roncola e tenta di far esplodere una casa: è accaduto a Brenna, dove un uomo, caduto vittima di una crisi mentale, ha spaventato i familiari che sono comunque riusciti a mettersi in salvo. I carabinieri di Mariano Comense sono intervenuti a mezzanotte in un appartamento in via Roma, supportati dai vigili del fuoco e dal personale del 118. T.P. di 45 anni, aveva cercato di far esplodere la casa in cui si trovava dopo aver minacciato con una roncola i parenti riuniti per i festeggiamenti di Santo Stefano. Pare che l'uomo, disoccupato e sofferente di turbe psichiche, abbia avuto una crisi poi degenerata. I familiari, presi dal panico, sono fuggiti di casa, lasciandolo solo, e hanno chiamato i soccorsi. Sul posto sono intervenuti anche i vigili del fuoco di Cantù e il 118.

I militari hanno sentito forte puzza di gas: l'uomo, infatti, aveva parto il gas della cucina, minacciando di far esplodere l'intera palazzina. Evacuato lo stabile e interrotta la fornitura di gas centrale, i militari, in due ore circa, sono riusciti a riportare la situazione alla calma, disarmando l'uomo del falcetto che ancora aveva in mano. Il 45enne, uscendo dal condominio, ha visto la madre, una donna del 1940, e, svincolandosi dai paramedici, si è lanciato in un nuovo scatto d'ira nei confronti della mamma, colpendola violentemente con un pugno sul naso. La donna, trasportata al Sant'Anna di Como, è stata medicata mentre l'uomo è stato arrestato e portato in caserma a Mariano Comense.