Como, emergenza migranti, nuovo appello della Caritas

Venti persone, donne con minori e famiglie con figli piccoli, saranno accolti a Sant'Agata, ma si rinnova la richiesta di volontari e beni di prima necessità.

Migranti alla stazione di San Giovanni a Como

Migranti alla stazione di San Giovanni a Como

Como, 31 luglio 2016 – L’appello della Caritas di Como per far fronte all’accoglienza dei migranti in viaggio verso la Germania, è giunto anche oggi al termine della messa del mattino a Sant’Agata, Questa volta l’emergenza era rivolta alle persone che appartengono alle fasce più deboli: donne con bambini, nuclei familiari e minorenni. La parrocchia di Sant’Agata si è resa disponibile a ospitare venti persone all’interno dell’oratorio, garantendo loro il pernottamento e spazi per lavarsi. Convincere questi stranieri in viaggio ad accettare forme di aiuto che implicano anche luoghi in cui dormire, non è facile, perché il loro obiettivo è uno solo: oltrepassare il confine con la Svizzera e raggiungere la Germania. Tuttavia, per rendere decorose e accettabili le loro condizioni durante lo stop forzato che stanno vivando a Como, man mano che arrivano e vengono bloccati dalla Svizzera, si è creata un rete assistenziale di volontariato, coordinata dal Comune di Como, di cui fanno parte Caritas e Croce Rossa, sostenuta da moltissimi cittadini. Chi volesse dare una mano in questa emergenza, che non si sa quanto andrà avanti, può farlo in diversi modi.

Servono volontari per smistare gli abiti già donati, ogni giorno presso Caritas a cura dell’Opera San Vincenzo. Chi vuole collaborare a questa attività può presentarsi direttamente alla Caritas, al Centro Cardinal Ferrari, viale Cesare Battisti 8° Como, o chiamando lo 031.3312333 dalle 9 alle 12. Altri volontari servono per collaborare al servizio mensa presso la Parrocchia di S. Eusebio, in via Volta 20: il riferimento per il servizio è il referente della Caritas cittadina Flavio Bogani, telefono 031.265225. Generi vari necessari in questo momento sono: biancheria intima nuova, scarpe, salviette, accappatoi e salviettoni, coperte, viveri a lunga conservazione come tonno in scatola, legumi e verdure in scatola, cracker, succhi monodose, acqua in bottigliette da mezzo litro. E’ sospesala raccolta di abiti. Possono essere portati alla Croce Rossa Italiana in via Italia Libera 11. Donazioni per varie necessità, vengono raccolte dalla Caritas attraverso il conto corrente bancario del Credito Valtellinese, Iban IT 95 F 05216 10900 0000 0000 5000 intestato a Caritas Diocesana di Como, viale Battisti 8, 22100 Como, indicando nella causale "emergenza stazione".