Merone, il Governo pronto ad aiutare i lavoratori della Cementeria

Una delegazione della Holcim ricevuta dal ministro Calenda, venerdì consiglio comunale aperto per confrontarsi con la cittadinanza

Settimane di passione per i lavoratori di Holcim

Settimane di passione per i lavoratori di Holcim

Merone (Como), 6 luglio 2016 – Sperano nell’aiuto del Governo i lavoratori della Holcim, ieri a Roma per partecipare  a un incontro al Ministero dello Sviluppo Economico sulla richiesta di 73 tagli che l’azienda vorrebbe rendere esecutivi dal prossimo agosto. Al tavolo ai dirigenti del gruppo franco-elvetico il coordinamento delle Rsu assistito dai sindacati di categoria, Feneal, Filca e Fillea.

L'azienda ha illustrato la sua posizione ribadendo l'intenzione di restare in Italia anche se con dimensioni ridotte rispetto allo stato attuale. “Noi abbiamo ribadito le nostre ragioni e abbiamo chiesto che Holcim presenti al ministero un piano strategico per i prossimi due anni all'interno del quale ci siano indicati gli investimenti nel processo e nel prodotto – spiega Riccardo Cutaia della Feneal-Uil - la  riorganizzazione dell'attività produttiva e una gestione degli esuberi con il ricorso agli ammortizzatori sociali”.

Il Ministero dello Sviluppo Economico ribadito che auspica l'utilizzo degli ammortizzatori sociali per gestire questa complessa fase riorganizzativa dell'azienda. “Il Governo insieme alla Regione Lombardia mette a disposizione gli strumenti legislativi per sostenere le eventuali ricerche di prodotto nel nostro Paese e auspica un consolidamento in Italia anche con acquisizioni del primo gruppo multinazionale del cemento  - prosegue Cutaia – Il ministro Carlo Calenda si è detto disponibile a incontrare i vertici Italiani ed Europei della multinazionale per analizzare e confrontarsi sulla situazione. Nelle prossime ore fisseremo un calendario di incontri per riprendere la trattativa in sede sindacale con l'obiettivo di individuare l'ammortizzatore sociale che dovrà accompagnare il processo di riorganizzazione, successivamente discuteremo della riduzione degli esuberi e poi del piano sociale che dovrà garantire la protezione ai lavoratori”.

Venerdì 8 luglio i lavoratori si riuniranno in assemblea e la sera, alle 21, nell’aula magna del Comune di Merone, si svolgerà un consiglio comunale aperto per informare gli abitanti del paese sulla vertenza.