Mariano Comense (Como), 1 luglio 2016 – Non ha compiuto neppure quattro mesi eppure la piccola Giulia ha già due miracoli sulle spalle: è sopravvissuta a una nascita prematura, quando aveva 27 settimane e 6 giorni, e soprattutto ha subito una delicatissima operazione a cuore aperto.
Il primo miracolo è da attribuire alla sua forza di volontà e all’amore e le preghiere di mamma Yaroslava e papà Vincenzo, il secondo è frutto della scienza, in particolare dei medici dei reparti di Terapia Intensiva Neonatale del Sant’Anna e di Cardiochirurgia del Niguarda.
Operata lo scorso 7 aprile scorso dal cardiochirurgo Stefano Marianeschi a 36 giorni di vita, per aumentare il calibro dell’aorta del suo cuoricino, che per colpa di una malformazione si era ristretta fino a misurare un millimetro di diametro.
Per fortuna a volte nella vita i miracoli si verificano e così il cuoricino di Giulia è tornato a pulsare con regolarità, tanto che il 9 giugno scorso è potuta tornare a casa, dalla sua mamma e dal suo papà.