Lurate Caccivio, allarme incendio: 240 bimbi scappano dalle classi

"È vero che nei mesi passati abbiamo fatto delle prove ma stavolta l’emergenza era reale. Nessuno ha pianto", ha commentato la preside

L'evacuazione di una scuola

L'evacuazione di una scuola

Lurate Caccivio (Como), 21 novembre 2015 - Senza versare  una lacrima e in perfetto ordine, come nelle filastrocche di Gianni Rodari cui la scuola è dedicata, duecento quaranta bimbi si sono alzati e lasciando cartelle e libri sul tavolo, in perfetta fila indiana, hanno seguito le loro maestre fuori dalle classi fino all’uscita. Un’evacuazione perfettamente riuscita quella dell’istituto di via Regina Margherita, sgomberato in fretta e furia ieri mattina a causa di un principio d’incendio che si è sviluppato all’interno della scuola. «L’allarme è scattato una decina di minuti prima delle nove – racconta la direttrice, Brunetta Bernasconi – quando l’impianto antincendio è stato attivato da uno dei rilevatori di fumo. In pochi istanti ha iniziato a risuonare un segnale sonoro e le porte antincendio, regolate da una serratura magnetica, sono scattate e si sono aperte. Abbiamo capito subito che non si trattava di un’esercitazione, così è scattato il piano di evacuazione dell’edificio».

Proprio come nelle fiabe di Rodari gli alunni hanno stupito le loro insegnanti. «È vero che nei mesi passati abbiamo fatto delle prove – prosegue la preside – ma stavolta l’emergenza era reale. Per fortuna i nostri alunni si sono comportati benissimo, anche i più piccoli non hanno avuto paura e in perfetto ordine, ascoltando le indicazioni delle insegnanti, si sono alzati e diretti verso le uscite, lasciando tutto in classe». Usciti in strada bimbi e maestre, accompagnati dalla preside, sono entrati nell’edificio che ospita la mensa, al sicuro e soprattutto al caldo, mentre nella scuola entravano le squadre dei Vigili del Fuoco, nel frattempo arrivati in via Regina Margherita. Un sopralluogo ha permesso di stabilire che un pannello elettrico era andato in cortocircuito e si era bruciato, da lì il fumo e l’allarme.

«Quando l’intervento è finito – conclude la dirigente – i Vigili del Fuoco sono stati così gentili da venire nella sala mensa per spiegare ai bambini cosa avevano fatto, rispondendo anche alle loro domande. Anzi i nostri alunni sono stati molto contenti di sentirsi dire che erano stati bravi ad uscire dalle classi così velocemente e in modo ordinato. Alle dieci eravamo già tutti in classe e la mattinata è proseguita, per fortuna, senza altri intoppi».