Martedì 16 Aprile 2024

"Il re delle armature" degli alunni di Albese conquista le librerie

La favola per bambini dei ragazzi della San Vincenzo è già un successo di SImona Ballatore

Gli alunni  dell’istituto Agro-ambientale San Vincenzo

Gli alunni dell’istituto Agro-ambientale San Vincenzo

Albese con Cassano (Como), 14 dicembre 2014 -  C'era una volta un re speciale, creato da sei ragazzi ancora più speciali. I veri protagonisti di questa storia sono loro, Cristian, Daniele, Eleonora, Fabio, Mario e Sara, sei alunni diversamente abili che frequentano l’istituto Agro-ambientale San Vincenzo di Albese con Cassano e che hanno plasmato e firmato «Il re delle armature». La loro favola per bambini, nata nel corso di un laboratorio di scrittura creativa tenuto da un educatore e un’insegnante, Andrea Gerosa e Chiara Tavecchio, è stata pubblicata dalla casa editrice I Nuovi Quindici e da ieri è approdata sugli scaffali delle librerie.

Questa sera alle 21, nel centro civico Fabio Casartelli di via Roma 23, la presentazione ufficiale del libro. Alla base di tutto un’idea, nata sui banchi di scuola: «Perché non divertirsi inventando una storia? Divertirsi, nonostante tutte le difficoltà e grazie alle uniche, diverse abilità di ciascuno – sottolinea la professoressa Chiara Tavecchio - imparando parole nuove, mescolando parole usate, parole nostre e parole in prestito, parole a volte difficili da pronunciare, parole piene e parole vuote. Divertirsi imparando a costruire frasi, semplici ma efficaci, imparando a comunicare, ad ascoltare, a collaborare». Con questi obiettivi in mente, la storia ha iniziato a prendere forma, come in un puzzle tridimensionale."I nostri ragazzi hanno scelto, senza pensarci troppo, un cubetto, e lo hanno accostato a quello del compagno. Cubetto accanto a cubetto è nato il protagonista della nostra storia, il mitico Re delle armature – continua l’insegnante -.Noi grandi ci siamo limitati a fare domande, a chiedere i perché, i dove, i quando, gli ‘e poi cosa succede?’ che ci sembravano naturali, a dire ‘Ma che cosa ci fa con quei tacchi a spillo?’, ‘E quella piuma da dove viene?’. Le risposte dei ragazzi sono arrivate: imprevedibili, leggere, divertenti. E ci è sembrata quasi un’urgenza fermarle su un pc, per non rischiare di perderle». Una volta ordita la trama, ai fantastici sei è toccato anche il compito di pensare alle illustrazioni: dodici mani al lavoro che, a volte con fatica ma superando sempre gli ostacoli, hanno creato re, armature, tartarughe e cieli, cuciti insieme dalla grafica erbese Valentina Ciceri. Il risultato? Leggere per credere. «Dentro questa storia ce ne sono tante altre – conclude la curatrice del libro -. Anche la storia di chi crede che ciascuno, ogni giorno, nonostante tutte le difficoltà, possa fare la sua parte ed esprimere al meglio la sua personalissima unicità».