Giovedì 25 Aprile 2024

Incidente a Lurago, choc a Olgiate per la morte di Arianna Bernasconi

Lurago d’Erba, la tragedia consumata all’alba. Il magistrato di turno della Procura di Como, Simone Pizzotti, disporrà gli accertamenti necessari a integrare le informazioni raccolte dai carabinieri. Innanzi tutto l’autopsia, che dovrà escludere altre possibili cause, come un malore, per poi procedere a stabilire l’effettiva responsabilità di quanto accaduto di Paola Pioppi

Incidente mortale a Lurago (Cusa)

Incidente mortale a Lurago (Cusa)

Lurago d'Erba (Como), 26 novembre 2014 - Ha sbandato, forse per il fondo stradale viscido che le ha fatto perdere il controllo dell’auto. Alla guida della sua Honda Jazz, è finita sulla corsia, opposta, dove arrivava un’auto in direzione opposta alla sua. È morta così, ieri mattina alle 7.30, Arianna Bernasconi, venticinquenne di Olgiate Comasco, che stava andando al lavoro nel Lecchese. Stava viaggiando sulla statale Como-Bergamo, diretta verso Lurago d’Erba, nel tratto che precede il rondò per Erba.

In corrispondenza di una di queste semicurve, la ragazza avrebbe sbandato, proseguendo la traiettoria di guida dritta anziché seguire la curva. L’incidente è avvenuto in uno degli orari in cui la statale è più trafficata: l’impatto con l’auto che è arrivava dalla direzione opposta, è stato praticamente inevitabile. I carabinieri di Lurago d’Erba, dopo aver svolto i rilievi, stanno lavorando per ricostruire la dinamica esatta di quanto accaduto ieri mattina, e le traiettorie seguite da entrambe le auto coinvolte, ma secondo i primi risultati, sembrerebbe che la Honda guidata dalla vittima, sia uscita di carreggiata finendo contro la Ford Focus. 

Alla guida c’era un uomo di 45 anni residente a Correzzana, provincia di Monza. Non ha potuto fare nulla per evitare l’impatto con quell’auto che gli si è materializzata davanti, all’uscita di una curva. Lui stesso è rimasto ferito, ma in modo lieve: una distorsione cervicale, che secondo i medici guarirà in un paio di settimane. Diverse le conseguenze per Arianna, le cui ferite, fin da subito, hanno lasciato poche speranze ai soccorritori del 118, intervenuti per stabilizzare le sue condizioni e tentare un trasporto in ospedale.

A Erba, il pronto soccorso più vicino, la ragazza è arrivata ormai priva di vita. A causa l’incidente, secondo una prima ipotesi, sarebbe stato il fondo stradale sdrucciolevole, a casa della bassa temperatura e della scarsa tenuta, ma sono tutti dettagli che dovranno essere confermati da approfondimenti dei rilievi. Intanto, il magistrato di turno della Procura di Como, Simone Pizzotti, disporrà gli accertamenti necessari a integrare le informazioni raccolte dai carabinieri. Innanzi tutto l’autopsia, che dovrà escludere altre possibili cause, come un malore, per poi procedere a stabilire l’effettiva responsabilità di quanto accaduto.

L’asfalto pericoloso, è all’origine di altri incidenti avvenuti ieri mattina nel Comasco, il primo dei quali cinque minuti più tardi a Cantù, in via Monte Baldo, dove alle 7.35 sono rimaste ferite tre persone nello scontro da due auto, portati al Sant’Anna per controlli. Poco prima di mezzogiorno a Bregnano, sulla provinciale, un’auto guidata da un sessantenne si è ribaltata. Soccorso anche grazie all’intervento dei vigili del fuoco, è stato portato al sant’Anna in condizioni che, inizialmente, sono apparse serie.