SPECIALE Da sinistra Ausilia Irace sponsor Legea Enzo Molteni presidente Canottieri Lario e Pietro Porro presidente della Calcio Como (Cusa)
- Como, 18 dicembre -
UN TUFFO INDIETRO di cent’anni per onorare il titolo mondiale conquistato, il 17 luglio 1914 a Henley, dal Giuseppe Sinigaglia. Un tuffo nelle radici profonde per la Calcio Como e non solo perché lo stadio cittadino è intitolato all’eroe del canottaggio scomparso all’età di trentadue anni durante la Prima guerra mondiale ma anche perché, come molto spesso avveniva a quel tempo, la stessa sezione calcio nacque all’interno della Canottieri Lario. Così non deve stupire che ieri sera presso la sede della Canottieri Lario, sia stata presentata l’esclusiva maglia, che i giocatori del Como, indosseranno martedì 6 gennaio prossimo nella sfida di campionato contro il Mantova. La maglia, di colore bianco con inserti neri, è identica appunto a quella che Sinigaglia indossò nel giorno del trionfo, alla quale sono stati aggiunti lo stemma del Calcio Como e della Lega Pro e i numeri di gioco sulla schiena. Alla presentazione erano presenti oltre al presidente della Canottieri Lario Enzo Molteni, la squadra azzurra al completo, che il giorno dell’Epifania indosserà, la maglia commemorativa di cui ne sono stati prodotti solo diciotto esemplari che poi verranno messe all’asta e il ricavato verrà devoluto in beneficienza. Il Como giocherà solo questa gara con la maglia della Canottieri, ma in passato aveva già disputato partite con maglie esclusive, differenti dalle tradizionali azzurre o bianche o rosse. Il Como agli inizi della sua storia nel 1907 giocò le prime partite , proprio con una maglia bianco nera che facevano parte di dotazione di proprietà della Canottieri Lario. I primi giocatori del Como furono proprio i Canottieri della Lario, che sfidarono in una partita Buffalo Bill e gli indiani del suo circo, nel prato antistante la riva del lago, dove ora sorge lo stadio Sinigaglia.