Como: bolidi in gara sulla A9, provocano incidente

La Polizia Stradale ha denunciato due autisti, ritirata la patente e confiscato le vetture

Una delle vetture coinvolte nella gara in A9

Una delle vetture coinvolte nella gara in A9

Como, 25 maggio 2016 - Gara d’auto con incidente sulla A9. Una pattuglia della Polizia Stradale di Como, è intervenuta sull’autostrada A9, poco prima del casello di Grandate, direzione nord, in quanto si era verificato un sinistro stradale che aveva visto coinvolto un’autovettura di grossa cilindrata straniera (Audi Rs6) che, poco prima, era stata segnalata da alcuni utenti gareggiare in velocità con un altro veicolo straniero, effettuando manovre azzardate e sorpassando veicoli anche sulla destra, creando gravi turbative e pericolo alla circolazione.

Durante i rilievi venivano raccolte ulteriori testimonianze sull’illecito comportamento di tale veicoli di cui uno, a seguito del sinistro – con feriti lievi – non era più marciante, mentre il secondo si era allontanato.

Si apprendeva inoltre che tali veicoli facevano parte di un gruppo di una decina di veicoli di grossa cilindrata (Lamborghini, Bmw e Audi) di nazionalità inglese, che stavano effettuando un tour europeo.

Gli immediati accertamenti svolti dalla Polizia Stradale hanno permesso di individuare il luogo dove i conducenti di tali veicoli avrebbero trascorso la notte in provincia di Como, riuscendo a rintracciare anche il secondo veicolo coinvolto nell’incidente.

I due autisti in gara, e che hanno provocato l’incidente, sono stati identificati e denunciati venivano denunciati alla competente autorità giudiziaria per la violazione dell’articolo 9 ter del codice della strada che prevede la reclusione da sei mesi ad un anno ed una multa da euro 5.000 a euro 20.000.

I due veicoli utilizzati per gareggiare in velocità sono stati posti sotto sequestro ai fini della successiva confisca. Mentre ai conducenti è stata ritirata la patente essendo previsto un periodo di sospensione fino a due anni.

Sono in corso indagini al fine di accertare ulteriori comportamenti illeciti posti in essere dai conducenti dei predetti veicoli.