L'energia che non si spreca: l'idea nata a Erba conquista la Nasa

Fabio Puglia la prossima settimana, dall’1 al 3 di giugno, volerà negli Usa su invito dell’ambasciata italiana a Washington, scelto tra i protagonisti dell’Italian National Day. Progettato un dispositivo in grado di recuperare fino al 15/20% dell’energia

Fabio Puglia

Fabio Puglia

Erba (Como), 28 maggio 2016 - Da Erba alla Nasa il passo può essere breve, se dalla propria si hanno una grande idea e tanto spirito d’iniziativa. Sembra una favola la storia di Fabio Puglia che la prossima settimana, dall’1 al 3 di giugno, volerà negli Usa su invito dell’ambasciata italiana a Washington, scelto tra i protagonisti dell’Italian National Day. Così accanto a multinazionali dal bilancio miliardario come Boeing, FCA, Pirelli, Beretta ed Enel ci sarà anche la LarioEsco Srl, startup con sede a Erba, una decina di dipendenti e un bilancio che l’anno scorso ha sfiorato il milione di euro, ma promette in futuro di riservare grosse sorprese se anche la Banca Mondiale e la Nasa le hanno messo gli occhi addosso. A fondarla Fabio Puglia, fisico e manager di 45 anni originario di Desio, insieme all’amico ingegnere Franco Barberis.

Insieme i due da otto anni sviluppano circuiti e macchine in grado di sfruttare l’effetto Seeback, come si indicano in fisica i circuito di conduttori metallici che generano elettricità grazie a una differenza di temperatura. La prima realtà a dare un’applicazione concreta alle loro intuizioni è stata la Nasa, per alimentare i rover nelle sue missioni aerospaziali. Adesso però LarioEsco ha brevettano un processo che permette a chiunque abbia una produzione costante di calore tra i 70 e i 300 gradi (impianti siderurgici, forni, inceneritori, motori a combustione interna di grandi navi) di recuperare lo scarto termico e produrre energia fino a 800 Watt per metro quadro senza parti meccaniche in movimento, senza manutenzione e senza combustibile. Un dispositivo in grado di recuperare fino al 15/20% dell’energia. Benefici economici e ambientali che sono valsi alla startup comasca l’invito per un tour di presentazione negli Stati Uniti.

Sabato 3 giugno sarà al Goddard Space Flight Center di Greenbelt per avviare la partnership con la Nasa per lo scambio di know-how e lo sviluppo della tecnologia. «Ringraziamo le istituzioni italiane e americane per l’attenzione che ci stanno dando – spiega Fabio Puglia - siamo consapevoli che su di noi e sul nostro brevetto c’è grande attesa in tutto il mondo. La tecnologia da noi brevettata può portare importanti benefici al pianeta, riducendo in maniera significativa l’impatto ambientale dei processi industriali e producendo ricchezza. La nostra storia dimostra che anche in Italia si possono creare e sostenere progetti d’eccellenza».