Merone, Holcim vuole lasciare l'Italia

L'allarme dei sindacati alla luce dell'incontro con la direzione di Holcim Italia. L'azienda non è più disposta a fare investimenti. I 73 licenziamenti saranno esecutivi l'8 di agosto

Uno degli ultimi scioperi

Uno degli ultimi scioperi

Merone (Como), 13 giugno 2016 - Sarebbe pronta a lasciare l'Italia la Holcim, secondo i sindacati che hanno definito inaccettabile la decisione. La doccia gelata per i dipendenti della multinazionale del cemento è arrivata nell'incontro di questa mattina fra la direzione di Holcim e i sindacati. "Holcim ha annunciato che, salvo quelli di manutenzione ordinaria, non è disposta ad effettuare nessun investimento di tipo produttivo, di ricerca o di innovazione nei prossimi anni nelle unità produttive presenti in Italia. Di conseguenza non è disponibile ad attivare nessun ammortizzatore sociale per attenuare l'impatto dei 73 licenziamenti che saranno esecutivi dal 8 Agosto 2016. Abbiamo sottolineato che questa impostazione è inaccettabile".  "Non solo perché questa posizione del primo gruppo mondiale del cemento contraddice quanto Feneal Filca Fillea e Federmaco hanno sottoscritto nel recente rinnovo del CCNL ( usare tutti gli ammortizzatori per attenuare l'impatto sociale degli esuberi in questa situazione del settore ) ma è la prova che un ulteriore riduzione del perimetro produttivo e commerciale di HOLCIM in Italia costituisce la vigilia della definitiva dismissione del gruppo dal nostro paese".