Como, 12 dicembre 2011 - Con un "futuristico" motore a idrogeno, lasciando intatta la struttura esterna, originale del 1926, "Patria", l'ultimo piroscafo mezzo-salone di inizio secolo sopravvissuto in Italia, grazie ad Expo potrebbe tornare nel "suo" lago di Como in versione ecosostenibile. "Potrebbe, ma quel milione di euro che serve per sostituire il combustibile gasolio con l'idrogeno non è disponibile", spiega l'ideatore Joachim Gretz, gia' responsabile della ricerca sull'idrogeno nel centro di ricerca della Ce Ispra, vedendo così sfumare il sogno di condurre i visitatori di Expo in gita sul lago "tra storia e tecnologia".

 

Spiccando come esempio di eccellenza nel campo delle energie pulite, "Patria" potrebbe tornare a solcare le acque lacustri facendo il pieno di idrogeno, invece che di gasolio. "Basterebbe modificare solo il sistema di iniezione nella caldaia, il serbatoio e le tubazioni mentre tutto il sistema di propulsione rimarrebbe immutato - ha spiegato Gretz - poi l'unico prodotto di combustione sarebbe il vapore d'acqua".

 

Sembrerebbe calzare alla perfezione per il tema di Expo "nutrire il pianeta, energia per la vita", secondo Gretz, che per il momento si e' sentito rifiutare la proposta ma, nel caso si trovassero sponsor e fondi, e' gia' pronto. "L'installazione del sistema di iniezione e l'impianto sarebbero eseguiti dall'industria Sol di Monza, che ha gia' operato su alcune vetture Fiat doblo' - ha spiegato Gretz - e l'idrogeno sarebbe fornito dalle ditte Sol e Linde".

 

Intanto "Patria" resta l'unico ma poco valorizzato piroscafo italiano intatto nello stile originale di inizio secolo, con tanto di ponte scoperto sulla prua dotato di panchine, con una saletta con lucernario ed oblo' e vetrate da cui i visitatori di Expo potrebbero ammirare sia le rive del lago sia il sistema di ruote a pale in movimento. A pochi passi dal confine, senza andare troppo lontano, c'e' chi ci ha gia' pensato : "in Svizzera ci sono 16 battelli a vapore restaurati della Belle Epoque attivi su 8 laghi - ha concluso - ma non e' la prima volta che in Italia quando abbiamo dei tesori li lasciamo andare in malora. Expo puo' essere l'occasione per invertire la rotta, pero'".