Strage di Erba, bloccate le nuove perizie: prima bisogna stabilire chi le paga

La Corte d'Appello di Brescia ha posto il problema di chi debba sobbarcarsi le spese dei periti: Olindo e Rosa oppure lo Stato

Olindo e Rosa (Cusa)

Olindo e Rosa (Cusa)

Erba (Como), 16 gennaio 2018 -  La Corte d'Appello di Brescia non ha nominato i periti per analizzare elementi mai analizzati nel corso dell'indagine sulla strage di Erba del 2006, ma nel l'udienza di oggi il presidente Enrico Fischetti ha sollevato un problema di natura economica. E' stata posta infatti all'attenzione dell'aula la questione relativa a chi debba sobbarcarsi le spese dei periti, se i due condannati all'ergastolo Olindo Romano e Rosa Bazzi, che puntano a ottenere la revisione del processo, o se invece lo Stato. La Corte d'Appello renderà nota la decisione alle parti tra 15 giorni.

"Al di là di chi paga questo tema non può condizionare un'eventuale perizia", ha commentato l'avvocato Fabio Schembri, legale dei coniugi Romano che ha chiesto di analizzare un accendino, una tenda, un mazzo di chiavi e alcune formazioni pilifere su indumenti. "La Cassazione che ha deciso per una nuova perizia non ha subordinato l'esame alle spese e poi - aggiunge il legale - non può passare il principio che su uno ha i soldi può fare la revisione e chi non li ha invece non può". Per l'avvocato Schembri, "la questione va risolta e aspettiamo 15 giorni per vedere cosa decide la Corte".