L’accesa lite è scoppiata fra tombe e colombari
Saronno (Varese), 22 marzo 2017 - Attimi di tensione, ieri mattina al cimitero di via Milano durante la riesumazione di 5 salme. L’operazione, per scadenza dei termini al termine dei 16 anni previsti, è prassi abituale al camposanto centrale ma ieri mattina si è registrata un’accesa discussione con i familiari di alcuni defunti. In particolare le famiglie erano state convocate alle 8.30 per assistere all’operazione ma quando sono arrivate al cimitero hanno trovato gli operai già al lavoro.
Il personale presente ha risposto a tutte le obiezioni sollevate ma i familiari hanno iniziato un’accesa discussione. I toni sono saliti talmente tanto che alcuni dei presenti ha chiamato la polizia locale temendo che si potesse arrivare alle mani.
I vigili hanno cercato di riportare la calma tra le parti anche perché tra i familiari della salma riesumata c’era una donna incinta che ha avuto un malore proprio durante la discussione. Soccorsa la saronnese i familiari hanno lasciato il cimitero cittadino e si sono recati inmunicipio per esprimere ufficialmente tutte le proprie perplessità riservandosi anche di avviare un’azione legale.
Un episodio che ha suscitato clamore anche perché non è la prima volta che i servizi cimiteriali cittadini finiscono sotto accusa. Lo scorso 21 gennaio al cimitero di via Prampolini alla Cassina Ferrara una famiglia è arrivata davanti alla tomba per l’ultimo saluto alla defunta per scoprire che non era ancora stato effettuato lo scavo.
L’Amministrazione ha poi spiegato che il ritardo era dovuto al terreno ghiacciato ma i familiari hanno lamentato una scarsa attenzione da parte dell’azienda che non li ha avvisati.