Incidente a Saronno, auto contro camion: Rovello Porro piange i suoi ragazzi

Si erano dati appuntamento alle 23 per andare a una festa

Incidente a Saronno, le tre vittime (da snx): Matteo, Alessandro e Davide (foto Newpress)

Incidente a Saronno, le tre vittime (da snx): Matteo, Alessandro e Davide (foto Newpress)

Como, 3 dicembre 2017 - L'altra notte nel nero di una strada di periferia un’intera generazione di ragazzi ha perso per sempre la spensieratezza della propria adolescenza. Sull’asfalto squarciato dalla luce delle fotoelettriche i resti di un’auto dilaniata. Dei quattro giovani che erano a bordo tre sono morti sul colpo e uno solo si è salvato, ricoverato in condizioni gravissime all’ospedale Niguarda di Milano. Erano usciti per andare a una festa Alessandro Masini, Matteo Carnelli, Davide Greco e L.C., che era il più grande – appena 22 anni – e quello che era al volante al momento dello scontro con un camion che trasportava sabbia.

Alessandro e Matteo erano i più piccoli, appena 16 anni, entrambi iscritti all’indirizzo alberghiero dell’Istituto Prealpi di Saronno, poi c’era Davide che era un poco più grande, 21 anni, e sognava di fare il calciatore. Venerdì sera si erano dati appuntamento alle 23, l’amico più grande era passato a prendere Matteo e Davide che abitavano come lui a Rovello Porro, poi erano corsi da Alessandro che stava a Saronno. Durante il percorso probabilmente ridevano e scherzavano tra di loro, come si fa tra ragazzi, forse per questo non si sono accorti di essere andati dritti a un incrocio al quale avrebbero dovuto svoltare. Così la piccola utilitaria ha rallentato poche decine di metri dopo, sterzando verso la corsia opposta per fare inversione e tornare indietro. In quell’istante la tragedia: un camion che trasportava sabbia diretto verso Solaro da Saronno li ha travolti. Il venticinquenne alla guida, C.G. 25 anni residente a Uboldo, in lacrime e sotto choc ha spiegato ai carabinieri che non si era neppure accorto dell’auto che invadeva la sua corsia.

L'impatto è stato devastante: Alessandro e Matteo che viaggiavano sui sedili posteriori sono praticamente morti sul colpo, Davide che sedeva davanti sul sedile del passeggero poco dopo. Inutile la corsa disperata delle ambulanze e dei mezzi di soccorso, per i tre amici non c’era già più niente da fare. Sono state proprio le sirene a richiamare sul posto tanti giovani di Rovello e Saronno che attendevano i loro compagni in un locale della zona. Alcuni di loro sono arrivati in via Como, di fronte alla pompa di benzina, in auto e in motorino subito dopo l’incidente e poi il tam tam dei cellulari ha fatto il resto. Alcuni di loro erano già alla festa e sono usciti così come si trovavano, correndo senza giacca nella notte in direzione dei lampeggianti.

Hanno sperato fino all’ultimo in un miracolo, ma le loro preghiere non sono servite. L’altra notte un’intera generazione di adolescenti ha scoperto nel peggiore dei modi cos’è la disperazione e in lacrime si è trovato a consolare i genitori di Alessandro, Matteo e Davide anche loro arrivati in via Como poco prima della mezzanotte. Una delle mamme dei tre ragazzi uccisi ci ha provato fino all’ultimo a far suonare il cellulare dei figlio, rimasto a terra in mezzo alle lamiere finché un soccorritore non l’ha raccolto. Non servirà a consolarli l’inchiesta per omicidio colposo aperta dalla Procura di Busto Arsizio a carico dei due ragazzi alla guida.