Migranti a Como, sgomberato "accampamento" in stazione San Giovanni

Nei giardini sottostanti la stazione continua ad essere allestita la tendopoli, destinata anch'essa ad essere smantellata nel giro di pochi giorni

Lo sgombero in stazione (Cusa)

Lo sgombero in stazione (Cusa)

Como, 21 settembre 2016 – È terminato dopo circa tre ore, e senza incidenti, lo sgombero della stazione di Como San Giovanni dall' "accampamento" di migranti respinti dalla Svizzera che si era creato da quest'estatei. Un gruppo di «no borders» ha recuperato coperte e sacchi a pelo mentre gli uomini della società che ha in appalto la raccolta rifiuti hanno buttato via tutto il resto.

L'intervento, avvenuto davanti ad alcune decine di agenti di polizia, carabinieri e guardia di finanza, che hanno solamente vigilato, era stato annunciato ed è stato messo in atto in una giornata autunnale di forti piogge che ha visto parecchie decine di migranti trasferirsi e registrarsi nel campo allestito dal ministero dell'Interno e gestito dalla Croce rossa.

Ora che gli stranieri hanno un tetto, una mensa e servizi igienici, non è più consentita la loro presenza in stazione. Nei giardini sottostanti la stazione continua ad essere allestita la tendopoli, che oggi non è stata oggetto di sgombero, ma destinata anch'essa ad essere smantellata nel giro di pochi giorni.