Il ponte di Asnago
Cantù, 24 febbraio 2017 - Il ponte di Asnago non corre alcun pericolo. C’è voluto un vertice nel tardo pomeriggio di ieri, proseguito fino a oltre le 20, per stabilire quello che tutti o quasi sapevano fin dall’inizio: ovvero che la struttura ha bisogno di una sistemazione, ma è assolutamente sicura. «Domani diffonderemo un comunicato congiunto sottoscritto da tutti – spiega la presidente della Provincia di Como, Maria Rita Livio –. Noi sapevamo che quel ponte non aveva alcun problema statico, ma lo stesso certa stampa e qualche amministratore hanno preferito fare un po’ di bailamme».
«Vorrei che fosse chiaro che non c’è nessun pericolo, l’amministrazione già dall’anno scorso aveva il ponte tra le opere che avevano bisogno di un intervento, ma per la manutenzione. Un primo incarico era già stato dato già l’anno scorso, l’iter non è concluso c’è una procedura di gara, di prelievi e prove di laboratorio. Alla fine del piano di indagini che sarà completato in tempi brevi. Si pensa di concludere entro la fine di marzo, sapremo cosa è buona cosa fare sul ponte. Le verifiche ci diranno se proseguire o meno con la limitazione del peso introdotta in novembre».
A escludere ogni pericolo sono anche i tecnici di Vigili del Fuoco e di Trenitalia. «Non c’è bisogno di altre limitazioni. Non abbiamo bisogno di gridare all’allarme quando non c’è, sul ponte verranno fatti gli interventi opportuni che è il caso di fare. Speriamo che questa telenovela completamente sbagliata abbia termine, oggi le uniche persone che hanno subito un danno sono le aziende della zona che sono costrette a far fare giri più lunghi ai loro camion. Valuteremo una volta pronti gli esiti delle verifiche strutturali se revocare l’ordinanza che impone il limite di peso di 7,5 tonnellate».