Como, piroscafo Patria troppo costoso: rispedito al mittente

Da Dervio, dov’è rimasto ormeggiato negli ultimi mesi, il piroscafo Patria è rientrato a Villa Olmo, un ritorno a casa che però ha il sapore della sconfitta

Il piroscafo Patria

Il piroscafo Patria

Como, 6 dicembre 2017 - Da Dervio, dov’è rimasto ormeggiato negli ultimi mesi, il piroscafo Patria è rientrato a Villa Olmo, un ritorno a casa che però ha il sapore della sconfitta visto che la Navigazione dei Laghi non ne vuole più sapere di lui e anzi sollecita Villa Saporiti perché lo sistemi al più presto. «Una ristrutturazione è necessaria al più presto – spiega l’azienda di trasporto pubblico – La Provincia di Como si era impegnata ad acquistare, entro pochi mesi dalla sottoscrizione del comodato d’uso, gli arredi necessari per consentire al Patria di tornare a svolgere il servizio pubblico di linea. Invece il piroscafo ne è tuttora privo e questo lo rende poco fruibile». Adesso a Villa Saporiti non rimane che pagare all’azienda le spese di manutenzioni degli ultimi due anni, impossibili ripensamenti: il piroscafo è troppo costoso da mantenere e in più Navigazione si è già indebitata nel 2016 per restaurare il Concordia, che ha reintrodotto nella propria flotta dopo un accurato restauro. Al Patria per ora non resta che rimanere ormeggiato al molo di fronte a Villa Olmo, dov’è giunto lunedì trainato dalla motonave Bisbino.