L'uscita della scuola (Cusa)
Como, 18 maggio 2017 - Pomeriggio di forte trambusto in via Pessina dove ieri alle 16 una donna residente in una delle abitazioni che si affacciano sulla strada, è uscita di casa spruzzando una sostanza urticante in direzione delle mamme che stavano aspettando l’uscita dei bambini dalla scuola elementare. A farne le spese, è stata una delle maestre, una donna di 31 anni che nulla aveva a che fare con la lite in corso, che è stata l’unica a respirare la sostanza tossica, finendo al pronto soccorso.
La Squadra Volante della Polizia, arrivata pochi minuti dopo l’inizio della discussione, ha cercato di ricostruire cosa stesse accadendo, tra concitazione e urla. Sembra che la donna, sia uscita esasperata dal fatto che ogni giorno decine di mamme arrivano in auto, parcheggiano in modo indiscriminato in attesa dei bimbi che escono dalla scuola di via Brambilla, ostruendo il traffico della strada e gli accessi alle abitazioni di via Pessina, soprattutto del tratto in prossimità dell’edificio scolastico.
Così la donna sarebbe di casa uscita furente, spruzzando in direzione di un gruppo di madri una sostanza irritante, non è chiaro se insetticida o spray urticante al peperoncino: bomboletta che è stata successivamente sequestrata dalla polizia. In tutto questo, tuttavia, si è verificata una spiacevole coincidenza: l’uscita da scuola di una trentina di bimbi della seconda elementare, accompagnati dalla maestra, che si è trovata nella zona in cui aleggiava lo spray, e lo ha respirato. Nessun problema per i bimbi, se non qualche colpo di tosse da parte di qualcuno, ma la maestra ha iniziato a manifestazione forte irritazione e un principio di intossicazione. Al punto che è dovuta intervenire un’ambulanza del 118. La polizia ha ascoltato diverse testimonianze.