Maestra trovata morta nel bosco, caccia al tappeto con cui è stata trasportata Nadia

Si cerca nei cassonetti dell'Olgiatese

Il luogo del ritrovamento di Nadia Arcudi, la ragazza nel riquadro giallo

Il luogo del ritrovamento di Nadia Arcudi, la ragazza nel riquadro giallo

Rodero, 24 ottobre 2016 - Il tappeto della stanza di Nadia Arcudi, usato per trasportarne il corpo dalla Svizzera all’Italia, sarebbe finito in un cassonetto dell’immondizia tra Rodero e Olgiate Comasco. È quanto affermato da Michele Egli, in cognato della donna uccisa nel tardo pomeriggio di venerdì, unico indagato per quel delitto e per l’occultamento di cadavere, che si trova in carcere a Lugano dalla notte di martedì.

Alla polizia che lo ha interrogato al suo rientro dalla Sicilia, dove era andato tra domenica e martedì per il funerale di una parente, ha dichiarato di aver trovato Nadia in casa già morta, e di aver impulsivamente deciso di farla sparire per risparmiare quella vista ai suoi parenti, tra cui la madre che viveva con lei. Avrebbe quindi preso il tappeto steso a terra nella stanza della trentacinquenne, usato per avvolgerla e caricarla sulla Golf di Egli. Tappeto che, una volta abbandonato il corpo, sarebbe finito in un cassonetto dell’immondizia, scelto a caso sulla strada verso Olgiate, dove il tecnico informatico quarantaduenne era atteso per festeggiare una ricorrenza di famiglia, arrivando però in ritardo rispetto agli altri commensali. Nella ricostruzione di questo delitto, manca ancora un aspetto fondamentale: il movente. Fin da subito i sospetti si sono concentrati attorno al cognato della vittima, soprattutto quando la moglie e sorella di Nadia, ha affermato che suo marito era passato da casa di sua sorella, o era comunque intenzionato a farlo. Indicandolo, di fatto, come l’ultima persona nota ad averla vista viva. Tuttavia i motivi per i quali la maestra elementare di Stabio possa essere andata incontro all’aggressione che ha determinato la sua morte, rimangono ancora un punto di domanda per gli inquirenti, che a oggi non hanno trovato alcuna criticità nella sua vita.