Como, dopo 50mila multe il Comune spegne le telecamere all'accesso di via Milano Alta

Dal 2013 a oggi sono state oltre 50mila le multe elevate da quella che è la più redditizia tra le telecamere installate da Palazzo Cernezzi

L'ingresso di via Milano Alta (Cusa)

L'ingresso di via Milano Alta (Cusa)

Como, 20 gennaio 2018 -  Si spegne l’occhio elettronico che per quattro anni ha monitorato gli accessi in via Milano Alta e i primi a festeggiare sono gli automobilisti che non rischieranno più di prendere la multa per essere entrati, senza permesso, nella via che dalle 7 alle 9 del mattino è riservata solo ai residenti. Dal 2013 a oggi sono state oltre 50mila le multe elevate da quella che è la più redditizia tra le telecamere installate da Palazzo Cernezzi, in grado di rilevare da sola infrazioni per quasi un milione e mezzo di euro. Più delle telecamere collocate per sorvegliare gli accessi in Città Murata dove da un paio d’anni è praticamente fermo il progetto di regolare l’accesso ai mezzi non autorizzati, malgrado l’installazione di modernissimi varchi elettronici.

A determinare il marcia indietro da parte di Palazzo Cernezzi la constatazione che malgrado le migliori intenzioni i bus continuano a fare la coda in ingresso nel centro storico. Da qui la decisione di sospendere il divieto e permettere alle auto, entro le prossime settimane, di transitare senza limiti di orari. Un annuncio che non è piaciuto per niente ai Verdi che lamentano come l’amministrazione dovrebbe impegnarsi a bloccare il traffico privato in ingresso al centro, attraverso l’incentivazione all’utilizzo dei mezzi pubblici. Di parere opposto i commercianti della via che a dir la verità non avevano mai completamente digerito l’idea di limitare gli accessi. Si tratta della prima, ma non l’ultima, novità per il traffico.

A breve infatti dovrebbe iniziare anche la sperimentazione della nuova rotatoria in piazza San Rocco, al termine della Napoleona e all’inizio di via Milano. Un tratto delicato dal punto di vista viabilistico dove spesso si verificano tamponamenti legati al cambio di corsia. In questo caso il Comune ha deciso di creare una rotatoria con nei new jersey mobili, così da abituare gli automobilisti e verificare l’effetto sulla circolazione. Solo in un secondo tempo, se la sperimentazione darà gli effetti voluti, si procederà con la realizzazione dell’opera.