Rubano 22 tonnellate di riso: presi

La vittima del furto un commerciante indiano. La merce valeva almeno 40mila euro

I carabinieri sul luogo del ritrovamento

I carabinieri sul luogo del ritrovamento

Mozzate, 17 gennaio 2017 - Rubato in bancali trasferito di pochi chilometri da Monza a Como, e rimesso in vendita. Un ingentissimo quantitativo di riso trovato dai carabinieri nel negozio di alimenti etnici, gestito da un marocchino di 34 anni a Mozzate. La merce, in totale 22 tonnellate, è stata trovata durante l’ultimo fine settimana, quando i carabinieri di Mozzate hanno proceduto a svolgere un controllo nel negozio, per verificare la correttezza della gestione. All’interno del negozio, c’erano alcuni bancali, per l’esattezza venti, sui quali erano collocati un migliaio di sacchi di riso da venti chili ognuno, per un totale appunto di 22 tonnellate.

A quel punto, davanti al grosso quantitativo per un negozio di vendita al dettaglio, i militari hanno chiesto la documentazione di acquisto e le fatture di tale merce, che non c’erano. Il commerciante aveva documentazione fiscale e di regolare acquisto di ogni altra merce controllata, ma non di quel grosso carico di riso. Così sono stati attivati gli accertamenti finalizzati a capire se era possibile risalire alla sua provenienza, nel caso si trattasse di un carico rubato. Incrociando le informazioni relative alle caratteristiche dei sacchi trovati in negozio a Mozzate – marca di produzione, e quantitativo – e inserendole nella banca dati delle forze di polizia, i carabinieri nel giro di poche ore sono arrivati a capire che quella merce era stata rubata.

Un furto commesso all’interno del magazzino di un commerciante di origine indiana, anche lui titolare di un negozio di alimenti etnici in provincia di Monza e Brianza, che era stato regolarmente denunciato, con tanto di descrizione della refurtiva. Il valore complessivo della merce recuperata, è stato stimato attorno ai 40mila euro, calcolato il costo di un euro e cinquanta al chilo. Il marocchino è stato denunciato per ricettazione. La refurtiva intanto, è stata restituita al legittimo proprietario, che tuttavia non potrà subito disporne e metterla in vendita: dovrà attendere il provvedimento di dissequestro del magistrato di Como, che arriverà quando saranno stati portati a termine tutti gli accertamenti necessari a portare avanti l’indagine, e a capire come quelle ventidue tonnellate di riso siano arrivate a Mozzate. Probabilmente qualche settimana, ma intanto il proprietario che aveva patito un danno così ingente, ha la certezza di essere ritornato in possesso di quanto aveva regolarmente pagato e gli era stato sottratto.