Mariano Comense, poliziotto investito da pusher in fuga: è gravissimo

Agente lecchese travolto mentre stava per arrestare uno spacciatore

Il poliziotto è stato trasportato in elisoccorso al Sant'Anna

Il poliziotto è stato trasportato in elisoccorso al Sant'Anna

Mariano Comense (Como), 1 ottobre 2016 - Ha capito subito che erano poliziotti, e che erano lì per lui. Così il giovane marocchino, destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare per reati di droga, ieri mezzogiorno ha inserito la retro colpendo un investigatore della Squadra Mobile di Lecco, e poi è ripartito, urtandolo una seconda volta. Il poliziotto, 33 anni, è finito a terra battendo la testa, ed è ora ricoverato in ospedale al Sant’Anna, in condizioni molto gravi.

L’investimento è avvenuto ieri in via Donati a Mariano Comense, dove la polizia di Lecco, supportata dai colleghi di Como, era andata per eseguire tre ordinanze di custodia cautelare a carico di altrettanti nordafricani. Due di loro sono stati trovati all’interno dell’abitazione e arrestati subito, ma il terzo era fuori, e sarebbe arrivato più tardi. Gli inquirenti hanno quindi deciso di aspettarlo. Poco prima di mezzogiorno, la Seat Ibiza guidata dal diciannovenne marocchino, è arrivata in prossimità della casa, e due poliziotti gli sono andati incontro per bloccarlo. Ma il ragazzo, non appena gli è stata aperta la portiera dell’auto, avrebbe inserito la retromarcia colpendo uno dei due poliziotti che si trovavano accanto all’auto, urtandolo una seconda volta con la portiera, quando l’auto è ripartita in direzione contraria, riuscendo a fuggire.

Il poliziotto è rimasto a terra con un grave trauma cranico, che gli ha prodotto un vasto ematoma, oltre ad alcune fratture. E’ stato trasportato in ospedale a San Fermo della Battaglia in elisoccorso, dove le sue condizioni sono apparse ancora più gravi di quanto sembrato in un primo momento. E’ ricoverato in Rianimazione, con prognosi riservata, in stretta osservazione per monitorare soprattutto l’ematoma alla testa. Nel frattempo sono scattate le ricerche del marocchino, sparito alla guida della Seat, che ha abbandonato poco distante. La polizia di Como e Lecco, con l’ausilio di altre forze arrivate anche da Milano, ha organizzato una serie di appostamenti e ricerche in mezza Lombardia, diramando ovviamente descrizione del diciannovenne non sapendo come, dove e con quale eventuale mezzo possa essere in fuga.

Per tutta la giornata di ieri non è stato individuato, ma risulta tutt’altro che semplice rintracciare un uomo che potrebbe essersi nascosto ovunque, anche in zona, trovando rifugio da connazionali o conoscenti. Nel frattempo, appare scontato che le accuse nei confronti del diciannovenne si sono notevolmente aggravate, passando dallo spaccio di stupefacenti al probabile tentato omicidio che gli sarà contestato.