2010-02-05
— ERBA —
SI ERA DIVISO un bottino da trecentomila euro con altri tre complici, che non è mai stato ritrovato. Massimo D’Agata, 34 anni di Catania, il solo identificato dei banditi che il 20 aprile 2007 rapinarono la Banca intesa di via XXV Aprile, a Erba, è stato condannato a 12 anni di carcere, e nel contempo dichiarato delinquente abituale. Una sentenza - Vittorio Anghileri, Valeria Costi, Carlo Cecchetti - che ha accolto pienamente la richiesta del pubblico ministero Massimo Astori.

AD ACCUSARE D’Agata c’era il dna trovato su due mozziconi di sigaretta abbandonati durante la rapina. Il primo buttato a terra in un corridoio della filiale mentre i complici salivano dal caveau con il bottino e D’Agata ha abbandonato frettolosamente la sigaretta che si era fatto consegnare da uno dei dipendenti della banca che teneva in ostaggio.

IL SECONDO, risultato inutilizzabile, lasciato sul tappetino della Fiat Uno con cui i quattro banditi - tre esecutori materiali del colpo, e uno rimasto all’esterno in auto - hanno percorso le poche centinaia di metri fino al passaggio a livello di via Zappa dove hanno fatto il cambio dell’auto per far perdere le loro tracce. D’Agata è stato arrestato un anno fa, ma ha sempre negato di aver fatto parte di quella banda che si spartì uno dei bottini più grossi realizzati in provincia di Como. Quel giorno gli impiegati della filiale, entrati al lavoro alle 8, si erano trovati davanti a tre uomini con il volto coperto da passamontagna e armati di pistole che avevano passato la notte all’interno della banca dopo aver forzato la finestra di un bagno. Due di loro erano scesi nel caveau con l’impiegato che aveva le chiavi: «Mi ha puntato la pistola in faccia - ha raccontato al processo - e siamo scesi per il tempo necessario a prendere i soldi. Avevano una borsa, e hanno fatto tutto loro».

IL TERZO complice, appunto D’Agata secondo le accuse, è rimasto invece al piano superiore, a sorvegliare gli altri impiegati, sempre con la pistola in pugno, obbligandoli ad andare in uno stanzino.