Inverigo, gli ambientalisti: paratie sul Lambro inutili come quelle di Como

Puntano il dito contro i lavori in località Fornacette: "Lambro quasi in secca, ma si cementifica contro gli allagamenti. Paratie inutili come a Como"

I lavori in località Fornacette a Inverigo

I lavori in località Fornacette a Inverigo

Inverigo (Como), 28 marzo 2017 - “Il Lambro da mesi è quasi in secca, ma proseguono i lavori di cementificazione contro gli allagamenti!”, protesta il Circolo Ambiente Ilaria Alpi di Merone che torna a criticare i lavori sul fiume Lambro in località Fornacette per la realizzazione dell'area di laminazione. “In queste settimane è possibile vedere il Lambro ridotto a un rigagnolo, la colpa è delle mancate precipitazioni degli ultimi mesi (nemmeno le piogge dello scorso fine settimana hanno aumentato la portata idrica del fiume): la condizione del fiume è di per sé grave, ma sicuramente appesantita dai lavori di realizzazione della vasca di laminazione e in particolare della chiusa in cemento, in località Fornacette di Inverigo”.

“I lavori per la realizzazione dell’areadi laminazione sono inutili e dannosi, il Lambro risulta deturpato nel tratto di Fornacette, una delle poche zone in cui il fiume aveva conservato la sua naturalità. Evidentemente per la Regione (e per il Parco Valle Lambro, che è il committente dei lavori in corso a Inverigo) il fiume deve essere trasformato in un canale artificializzato, il cui flusso d'acqua verrà regolato da una chiusa in cemento. Noi aborriamo interventi di questo tipo che sicuramente distruggono la naturalità del fiume. La situazione è sicuramente paradossale: il fiume è in secca e contemporaneamente si eseguono lavori per contenere gli allagamenti; un po' quello che è successo a Como con le inutili e deleterie paratie sul lago".

 Secondo gli ambientalisti si deve agire sulle zone di esondazione naturale dei corsi d'acqua, che vanno “liberate”: ovvero i comuni che stanno lungo l'asta del Lambro devono prevedere, nei rispettivi piani urbanistici, l’assoluta inedificabilità per almeno un centinaio di metri dalle sponde del fiume.