L’Insubria parla pachistano: è boom di laureati dall'estero

Delle domande di dottorato pervenute 87 su 308 candidati sono stranieri

Una lezione all'Insubria

Una lezione all'Insubria

Como, 8 settembre 2017 - Sempre più internazionale l’Università degli Studi dell’Insubria che ha quasi il 30% delle domande di iscrizione ai corsi di dottorato dall’estero. Su 308 domande pervenute, 87 sono di laureati stranieri, di cui solo 4 comunitari, gli altri provengono da Paesi quali il Pakistan (la maggioranza con 25 domande), seguiti da Etiopia, Iran, Ghana, India, per un totale di una trentina di Paesi.

I corsi di dottorato che presentano una maggioranza di candidature dall’estero sono: Metodi e modelli per le decisioni economiche e Informatica e matematica del calcolo, per cui i due terzi dei candidati sono stranieri. Per la maggior parte gli aspiranti dottori di ricerca sono uomini: pari al 64% dei candidati. I corsi di dottorato dell’Università degli Studi dell’Insubria sono 8 e offrono in totale 70 posti: Diritto e scienze Umane, Fisica ed Astrofisica, Informatica e matematica del calcolo, Medicina Clinica e sperimentale e medical humanities, Medicina sperimentale e traslazionale, Metodi e modelli per le decisioni economiche, Scienze chimiche ed ambientali (con due curricula: Scienze Chimiche e Scienze ambientali), Scienze della vita e biotecnologie. Il dottorato di ricerca è un programma di formazione alla ricerca della durata di almeno 3 anni accademici che consente di acquisire le competenze necessarie per esercitare attività di ricerca di alto profilo; rappresenta, inoltre, un passo indispensabile per intraprendere una carriera professionale nel mondo accademico. Al corso di dottorato di ricerca si accede attraverso un concorso per titoli ed esame.